REGIONE 2023-28. BULLIAN (PATTO-CIVICA): SI ACCELERI SULLA CICLOVIA 5
(ACON) Trieste, 11 mag - "In vista del fondamentale appuntamento
con GO!2025, per evitare di cadere nell'effimero è necessario
puntare a un investimento duraturo per il territorio, con valenza
regionale, caratterizzante e identificabile dalla collettività,
accelerando sulla realizzazione della ciclovia 5".
È una delle proposte del consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian nel suo primo intervento in
Aula, a commento delle linee programmatiche del presidente della
Regione, Massimiliano Fedriga.
Sottolineata l'importanza di trovare "una chiave di lettura per
rendere riconoscibili e di lunga durata gli investimenti
collegabili a GO!2025", il consigliere ha dato spazio ai temi
"della mobilità sostenibile, dell'Isonzo e della promozione
turistica. Dopo 9 anni da sindaco di Turriaco, so bene cosa
significa realizzare una rete ciclabile fruita, le Ciclabili dei
Cantautori, e gestire il parco comunale dell'Isonzo,
valorizzandolo con attività sociali, sportive e naturalistiche,
installazioni artistiche, aree giochi e pic-nic e celebrazioni di
matrimoni".
Da consigliere regionale, Bullian afferma di voler "finalmente
vedere realizzata, lungo tutto l'asse fluviale dell'Isonzo-Soca,
la ciclovia n. 5 di interesse regionale e transfrontaliero,
completando quanto la comunità slovena ha già fatto sul suo
tratto. La ciclabile di competenza regionale da Gorizia alla
Riserva naturale regionale della Foce dell'Isonzo-Isola della
Cona deve diventare un'opera presto cantierabile, che attraversa
gli attuali parchi del fiume e che si interconnette con gli altri
paesaggi che caratterizzano il nostro territorio: Collio, Carso,
Laguna e Litorale. Il Patto per l'Autonomia-Civica Fvg intende
valorizzare la nostra terra e renderla attrattiva per i turisti e
per noi residenti".
Sul tema della mobilità, il consigliere evidenzia "i limiti
macroscopici del polo intermodale e della stazione Trieste
Airport, con il finanziamento, in ritardo, del collegamento
ciclopedonale provenendo da Monfalcone e Ronchi dei Legionari, ma
senza la continuazione verso Begliano, Turriaco e San Pier
d'Isonzo, oltre al mancato decollo degli accordi territoriali tra
i Comuni del mandamento per una maggiore fruizione dei pendolari
della stazione ferroviaria attraverso accordi generali per
agevolare la fruizione della distesa del parcheggio".
Sul trasporto pubblico locale, infine, "serve un ripensamento
generale fino a ipotizzare la corsa gratuita per incentivare
l'utilizzo dei mezzi pubblici, diminuendo il traffico e
l'inquinamento".
ACON/COM/mt