REGIONE 2023-28. OK CR FVG A PROGRAMMA GOVERNO FEDRIGA: 25 SÌ E 19 NO
+++Il governatore: premiata nostra politica di sviluppo+++
(ACON) Trieste, 11 mag - Compatta la Maggioranza, compatta
l'Opposizione: il programma di governo di Massimiliano Fedriga è
stato approvato dal Consiglio regionale con 25 voti favorevoli e
19 contrari. Sotto la presidenza di Mauro Bordin, la massima
Assemblea legislativa ha concluso in questo modo il lungo
dibattito sulle linee guida della prossima legislatura, che erano
state riassunte in aula la settimana scorsa dal rieletto
governatore.
Nella sua replica, Fedriga ha risposto a numerosi spunti emersi
nel corso della discussione. Sulla sanità - tema dominante in
molti interventi - il presidente della Regione, prendendo a
spunto l'intervento di Laura Fasiolo del Pd, ha voluto citare i
numeri della legislatura 2013-2018, quando al governo c'era il
Centrosinistra, per ricordare "che il fondo destinato al costo
del personale della sanità pubblica calò anno dopo anno, mentre
noi l'abbiamo incrementato fin dal 2019, arrivando a superare il
miliardo di euro nell'ultima legge di bilancio: oggi - ne ha
concluso - avete dunque raccontato una storia di tagli che non ci
sono". Il governatore ha contestato anche i dati sulla mortalità
da Covid ("Non siamo la regione che ha avuto l'incremento
peggiore") e sulla fuga dei medici dalla sanità pubblica ("La
media nazionale è del 2,9%, in Fvg del 2,2%). Fedriga,
riferendosi all'intervento di Serena Pellegrino (Avs), ritiene
poi "offensivo dire che chi lavora nella sanità pubblica pensa
solo al bancomat e non ai pazienti".
Sul boom dell'export, il presidente è convinto "che sia stata
premiata la nostra politica di sviluppo, e chi dice che i dati
dipendono solo dal settore navalmeccanico dimentica che i
cantieri navali esistono da molto tempo in Fvg". A Furio Honsell
(Open) Fedriga ha risposto su Novartis dicendosi "orgoglioso che
le multinazionali scelgano il Fvg" e ricordando che "a quella
società non abbiamo dato dei soldi: con loro c'è semplicemente un
progetto". Quanto alle politiche abitative, il governatore ha
ricordato allo stesso Honsell "che noi abbiamo aumentato di molto
il fondo per i mutui prima casa".
Netta la posizione anche sulla possibile acciaieria nella Bassa
friulana: "Qualsiasi insediamento che possa anche solo
ipoteticamente danneggiare la laguna e l'attrattività turistica
di quel territorio - ha scandito il presidente della Giunta
regionale - riceverà il no dell'Esecutivo. Ma lo diremo se verrà
presentato un progetto, visto che un piano ad oggi non c'è".
Fedriga si è poi rammaricato per le critiche al progetto di
regionalizzazione dell'Ufficio scolastico, e ha ribadito le sue
posizioni anche sul tema dell'immigrazione: "Serve un
coinvolgimento europeo e un intervento presso i Paesi di transito
della rotta balcanica per fermare gli ingressi illegali". Pur
considerando "un dovere umanitario difendere le persone
perseguitate", il presidente non le considera "una forza lavoro,
e sbaglia chi pensa che le nostre imprese abbiano bisogno di chi
arriva attraverso la rotta balcanica, così come chi chiede di
chiudere i Cpr".
Dopo aver difeso il modello delle Comunità di Comuni ("Stanno
funzionando bene, e non si giudicano in base al loro numero") e
aver condiviso l'auspicio del dem Francesco Martines sulla
necessità di ridurre le funzioni amministrative della Regione,
andando in direzione della sussidiarietà, Fedriga ha invitato i
consiglieri di Opposizione "a non esacerbare il confronto dicendo
che niente funziona, perché in questo modo si attirano meno
persone e meno investimenti nella nostra regione, di cui tutti
dovremmo essere orgogliosi".
Hanno controreplicato, nelle brevi dichiarazioni di voto, solo i
tre capigruppo di Opposizione. Rosaria Capozzi (Misto) ha detto
che sul privato-bancomat "il pensiero della consigliera
Pellegrino è stato travisato", mentre Massimo Moretuzzo (Patto
autonomia-Civica Fvg) considera "poco corretto confrontare gli
investimenti in sanità del quinquennio 2013-18, quando c'erano
rigide regole di bilancio e patto di stabilità, con l'ultima
legislatura caratterizzata da una pioggia di denaro".
Concetto ripreso da Diego Moretti (Pd), che ha annunciato il voto
contrario del suo gruppo ricordando "che la Maggioranza negli
ultimi 5 anni non ha accolto la gran parte delle nostre proposte:
non accettiamo dunque da Fedriga lezioni sul comportamento da
tenere in aula né pagelline sui singoli consiglieri di
Opposizione".
ACON/FA-fc
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, durante la replica in Aula
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, durante la replica in Aula, insieme al presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, durante la replica in Aula, affiancato dalla Giunta e con, alle spalle, il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, durante la replica in Aula
Rosaria Capozzi (Misto)
Diego Moretti (Pd)