REGIONE 2023-28. MORETUZZO (PATTO-CIV): MANCA VISIONE SU ENTI LOCALI
(ACON) Trieste, 11 mag - Voto contrario del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg alle dichiarazioni programmatiche del
Presidente della Regione Massimiliano Fedriga per la prossima
legislatura.
"Troppe criticità, mancanza di visione e di risposte su alcune
questioni cruciali come quelle della sanità, del futuro degli
enti locali, dell'ambiente", spiega il capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo, che ha annunciato un
confronto serio e serrato dai banchi dell'opposizione, attraverso
un approccio costruttivo e leale, ma deciso rispetto alle scelte
che definiranno il futuro delle comunità del Friuli-Venezia
Giulia.
Sul tema della sanità, in primis, Moretuzzo sollecita a "spostare
il dibattito dal piano ideologico a quello pragmatico. È
ideologico pensare di rispondere all'emergenza delle liste
d'attesa esclusivamente con un'alleanza più forte con il privato
convenzionato. Serve una riorganizzazione del sistema, cui
Fedriga non ha fatto parola, che deve passare necessariamente per
la nomina di un management all'altezza della situazione e per una
verifica che sia in grado di monitorare l'appropriatezza della
domanda di salute e l'adeguatezza della risposta".
Moretuzzo denuncia poi l'assenza di una visione strategica sui
temi ambientali ed energetici da parte del Presidente Fedriga,
ricordando l'impegno del Green Deal per la neutralità climatica
dell'Unione Europea entro il 2050 - che l'assessore Scoccimarro
ha anticipato al 2045 - e la riduzione delle emissioni dal 40 al
55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
"Vorremmo capire in che modo la Giunta Fedriga intende rispettare
questi impegni - chiede il consigliere -. Proponiamo di convocare
la comunità scientifica regionale aprendo una fase di ascolto e
confronto sulla quale basare anche la politica degli investimenti
in materia. La tematica dell'adeguamento ai cambiamenti climatici
ha a che fare con l'esercizio della specialità regionale che deve
essere ampliata in riferimento al governo del territorio per fare
prima e meglio dello Stato le cose che servono".
Moretuzzo attende di capire "le intenzioni della maggioranza
anche sugli enti locali. Siamo convinti che non sarà l'ennesima
riforma a mettere i Comuni nelle condizioni di garantire i
servizi e di spendere le risorse disponibili". La rinascita delle
Province, inoltre, "non dà alcuna risposta a queste criticità
come non affronta il tema del decentramento regionale rispetto al
quale è urgente una riflessione - aggiunge ancora -. Si eviti un
ulteriore stravolgimento dell'intero sistema, trovando il modo di
far funzionare l'esistente".
Un'ultima nota Moretuzzo la riserva alla questione
dell'acciaieria di San Giorgio di Nogaro: "Dal mese di luglio
dello scorso anno aspettiamo che la Giunta riferisca in
Commissione chiarendo lo stato dell'arte. Da allora, tutto tace.
Noi ribadiamo la contrarietà a qualsiasi opera impatti fortemente
sull'ambiente. L'auspicio è che la maggioranza sia della stessa
opinione".
ACON/COM/mt