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STRAGE CAPACI. BORDIN: RICORDARE E CONTINUARE BATTAGLIA ANTI-MAFIA

22.05.2023
13:44
(ACON) Trieste, 22 mag - "La strage di Capaci segna uno spartiacque nella storia italiana. In quel giorno drammatico di 31 anni fa tutti capirono quanto fosse crudele, violenta e pericolosa la sfida della mafia allo Stato. E questo ricordo deve spronare tutte le istituzioni a continuare la battaglia contro la criminalità organizzata, che nei mesi scorsi ha raggiunto un importante risultato con l'arresto del boss Matteo Messina Denaro".

È questa la riflessione di Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, alla vigilia dell'anniversario dell'attentato compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio del 1992.

"Una bomba da 500 chili di tritolo - ricorda ancora Bordin - uccise il giudice Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo, ma anche tre uomini della scorta che pagarono con la vita il loro senso del dovere".

"Si chiamavano Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro - aggiunge il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - e non dobbiamo mai dimenticare i loro nomi perché è importante sottolineare quanto la violenza mafiosa abbia sparso dolore in tutta la società italiana, colpendo ben al di là del perimetro dei suoi bersagli per così dire politici, come del resto fece anche il terrorismo negli anni Settanta e Ottanta". ACON/FA



Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin