TUTELA LINGUE. NOVELLI (FI): NO A SPEREQUAZIONI TRA SLOVENO E FRIULANO
(ACON) Trieste, 22 mag - "Il patrimonio linguistico della
nostra regione è alla base della nostra specialità e ci rende
unici nel panorama europeo. Ci sono tre minoranze linguistiche:
il friulano, lo sloveno e il tedesco. Non è chiaro il criterio
secondo il quale lo sloveno riceve sistematicamente un
trattamento spropositatamente migliore rispetto al friulano e al
tedesco".
Così in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza
Italia, nel rilevare che "c'è una legge ad hoc che tutela tutte
le minoranze linguistiche ed è stato sottoscritto un contratto di
servizio che prevede che una quota della programmazione
radio-televisiva sia realizzata in lingua friulana. Ogni anno la
Rai riceve oltre 12 milioni di euro per produrre programmi e
trasmissioni nelle lingue tutelate: per quale motivo un solo
dodicesimo è destinato al friulano? La sperequazione risulta
clamorosa anche prendendo in considerazione le ore di messa in
onda: 4517 ore di trasmissioni radiofoniche contro 150, 208 ore
di programmi televisivi contro 40. Come si spiegano questi
numeri?".
Ancora Novelli: "Siamo al cospetto di una disparità di
trattamento enorme e non accettabile. La comunità friulana è
certamente più numerosa di quella slovena sul nostro territorio.
Non possiamo più accettare risposte evasive. Per la minoranza
slovena è sempre festa, ai friulani tocca tirare la cinghia. Non
va bene. Non più. Bene - conclude Novelli - l'attenzione
dimostrata da emittenti locali e da alcuni organi di stampa che,
evidentemente, hanno compreso quanto l'identità culturale di un
popolo si esprima anche per il tramite della propria lingua".
ACON/COM/fa