SALUTE. CONFICONI (PD): GIUNTA IN RITARDO DI 4 ANNI SU RETE ONCOLOGICA
(ACON) Trieste, 23 mag - "L'attuazione della rete oncologica
regionale è da tempo un obiettivo necessario per coordinare i
diversi reparti di oncologia, operanti nelle Aziende sanitarie
del Friuli Venezia Giulia. Con un ritardo di ben quattro anni,
oggi arriviamo a un risultato però in parte deludente, che non
valorizza come merita il ruolo del Cro di Aviano, un'eccellenza
riconosciuta a livello non solo locale ma anche nazionale. È
necessario fare chiarezza coinvolgendo tutti i soggetti
interessati".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), annunciando "la richiesta di audizione in III Commissione,
competente in materia di salute, delle numerose associazioni
sociosanitarie che nei giorni scorsi hanno sollecitato la
condivisione di un Piano per affrontare le problematiche della
sanità pordenonese".
"Nell'aprile del 2019 - ricorda Conficoni - la Conferenza Stato,
Regioni e Province autonome approvò la Revisione delle linee
guida organizzative e delle raccomandazioni per la rete
oncologica, poi recepita dalla Giunta Fedriga, disponendo
l'istituzione della Rete oncologica regionale del Friuli Venezia
Giulia (Ror Fvg) gestita dall'Azienda regionale di coordinamento
per la salute (Arcs) attraverso una propria struttura, denominata
Coordinamento oncologico regionale (Cor)".
"Da allora - prosegue il dem -, dopo molti annunci in cui si
sottolineava l'importanza dell'innovazione volta a mettere in
rete i diversi reparti di oncologia territoriali, siamo arrivati
a una definizione che, per mano del direttore dell'Arcs Polimeni
e su mandato dell'assessore regionale Riccardi, non riconosce
appieno il ruolo di un'istituzione come il Cro. Questa decisione
si inserisce in un quadro di per sé preoccupante, con i pesanti
rilievi del collegio dei revisori al bilancio dell'Asfo, su cui
la maggioranza dei sindaci si è astenuta".
"L'annunciato confronto con i primi cittadini convocato
dall'assessore Riccardi per mettere una pezza - conclude
Conficoni - non può escludere le numerose associazioni firmatarie
della lettera sulle problematiche della sanità pordenonese
inviata nei giorni scorsi a sindaci e consiglieri regionali. Che
durante il Consiglio comunale del capoluogo sia stata letta senza
consentire la discussione, la dice lunga sulle difficoltà del
Centrodestra nell'affrontare un tema tanto sentito quanto
attuale".
ACON/COM/rcm