SCUOLA. POZZO (PD): SI TROVI ACCORDO SU CASA DELLO STUDENTE A UDINE
(ACON) Trieste, 25 mag - "La protesta degli studenti
universitari di oggi è legittima e necessita di risposte veloci,
con tempi certi. Dopo la chiusura, nel 2017, della casa degli
studenti di viale Ungheria, nel centro della città di Udine manca
un'offerta di alloggi pubblici a disposizione degli universitari
e non solo, costretti a rivolgersi al mercato privato. È
necessario dunque, oltre a un dialogo con i giovani, anche una
fattiva collaborazione tra istituzioni affinché si trovi una
soluzione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimiliano
Pozzo (Pd), che oggi ha raggiunto gli studenti dell'Unione degli
universitari di Udine (Udu) che hanno protestato all'esterno
della residenza ex Erdisu di viale Ungheria contro il
caro-affitti.
"La chiusura dell'alloggio di viale Ungheria - ribadisce Pozzo -
ha di fatto privato la zona del centro città (che ha un valore
proprio per la sua centralità rispetto a molti servizi e al
fattore socialità) di ben 280 posti e anche se ora gli studenti
ricevono un contributo alloggio per appartamenti privati o per
accedere a un convitto, si tratta ovviamente di soluzioni ben più
onerose".
"Se il recupero della sede di viale Ungheria non dovesse essere
percorribile economicamente - conclude il dem -, si trovi una
soluzione alternativa e anche in vista del prossimo assestamento
di bilancio, a luglio, si pensi eventualmente a destinare delle
poste per dare una risposta".
ACON/COM/rcm