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PARI OPPORTUNITÀ. BORDIN: PIÙ STRUMENTI PER UNIRE MATERNITÀ E LAVORO

30.05.2023
16:36
(ACON) Udine, 30 mag - Un percorso verso la parità ancora lungo, ma su cui il Consiglio regionale intende continuare a lavorare, mettendosi all'ascolto e dando gli strumenti utili alla donna per percorrere parallelamente la strada della maternità e quella della carriera.

È questa, in sintesi, l'istantanea proposta dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, chiamato a introdurre il convegno dal titolo Educazione finanziaria e uguaglianza di genere, organizzato dalla Commissione regionale per le pari opportunità (Crpo) presso la sala Pasolini della sede della Regione di via Sabbadini a Udine.

"L'obiettivo è quello di garantire, attraverso le istituzioni, le condizioni per fare in modo che le donne non debbano scegliere, ma possano seguire le proprie aspirazioni nella professione e diventare madri, se lo desiderano - ha detto il presidente dell'Assemblea legislativa -. Rispetto al passato oggi viviamo in una società diversa, ma c'è ancora molto da realizzare: più si trovano gli strumenti per superare il gender gap, più si permette alla donna di costruirsi la posizione che le spetta a 360 gradi".

Il tema centrale dell'incontro, seguito anche dai consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Serena Pellegrino, è l'educazione finanziaria. "Si tratta di un argomento interessante, lontano spesso dall'universo femminile - ha spiegato ancora Bordin - mentre invece la capacita di gestione delle risorse e delle finanze risulta un aspetto importante dell'autonomia e dell'indipendenza delle donne ed è per questo importante fare informazione e formazione". Il presidente ha infine assicurato che "il Consiglio regionale affronterà tutte le tematiche che la Crpo porterà, provando a dare, nei prossimi cinque anni, risposte e soluzioni".

Ha approfondito il focus dell'incontro la presidente Cpro Fvg, Dusy Marcolin. "L'appuntamento di oggi tocca una delle tante sfumature delle pari opportunità - ha esordito -. L'indipendenza economica e finanziaria oltre che la formazione della donna non è affatto scontata: i dati dicono che il 54% non ha dimestichezza con gli strumenti finanziari, il 18% non ha conoscenze sul tema. Ma la non conoscenza è il primo passo verso una violenza, domestica, strisciante: una donna che non ha la consapevolezza di essere indipendente è già, di fatto, in difficoltà".

Secondo Marcolin, più si fa rete, più sarà possibile raggiungere le pari opportunità e la parità di genere. "Ringrazio il Consiglio regionale, che ci è sempre stato vicino, e la Regione, nello specifico l'assessore Rosolen - ha ricordato - per quanto già fatto, mettendo a disposizione molti strumenti che consentono alla donna di avere figli senza perdere la possibilità di continuare a lavorare". Poi, rivolgendosi a Bordin, ha concluso: "C'è bisogno di segnali concreti, sediamoci a un tavolo e proviamo a dar vita a una riforma di ampio spettro che dia la possibilità alle donne di essere più presenti".

L'evento, moderato da Donatella Bianchettin, si è sviluppato poi con gli interventi degli esperti Claudia Segre, presidente e fondatrice di Global Thinking Foundation, Gabriella Dibenedetto, notaio, Federica Parri, psicologa e psicoterapeuta a Trieste, Maddalena Ferri, referente educazione finanziaria Banca d'Italia, e Francesca Mauro, responsabile Equipe microcredico della Fondazione Well Fare. A portare il saluto anche l'assessore al Lavoro, Alessia Rosolen. ACON/MT-fa



All'incontro 'Educazione finanziaria ed uguaglianza di genere', da sinistra: Gabriella Dibenedetto, il presidente del Cr, Mauro Bordin, la presidente della Crpo, Dusy Marcolin, Federica Parri e Donatella Bianchettin
Il presidente del Cr, Mauro Bordin, e Dusy Marcolin, presidente della Crpo
Il pubblico presente all'incontro di Udine