CARCERI. CAPOZZI (M5S): SERVIZI AI DETENUTI, RIVEDERE REGOLE BANDO
(ACON) Trieste, 31 mag - "Abbiamo depositato una interrogazione
a risposta immediata per capire se ci potesse essere da parte
della Giunta regionale un ripensamento su un importante bando
aperto dedicato alla gestione di servizi per i detenuti delle
nostre case circondariali e in scadenza a breve, cui molte
associazioni e società del territorio faranno fatica a
partecipare".
Lo scrive, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Rosaria Capozzi, che ha portato in aula una questione
molto delicata sulla spinta di una lettera aperta inviata dal
Garante dei detenuti del Comune di Udine, Franco Corleone, a
Giunta e Consiglio.
"Purtroppo la lettera scritta dal dottor Corleone non ha ancora
ricevuto riscontro da parte dell'assessore, a cui abbiamo dato la
possibilità di esprimersi sulla vicenda - ribadisce la
consigliera, che è anche capogruppo del gruppo Misto - . Ma in
aula Riccardi si è limitato a difendere l'operato dei tecnici e
l'impegno profuso, da noi peraltro mai messo in discussione".
"L'assessore si è limitato a ricordare tutte le persone che sono
state coinvolte per redigere il bando, ma non si è posto il
problema che se non coinvolge chi è direttamente chiamato a
tutelare i detenuti, forse qualcosa di sbagliato c'è. Non ci
resta che sperare che il bando così come formulato possa
garantire a queste persone i migliori servizi, ma rimaniamo
convinti che altre modalità, adottate ad esempio anche in
Piemonte, sarebbero state sicuramente più efficaci. Apprezziamo
tuttavia - conclude Capozzi - una parziale apertura verso le
istanze espresse, vista la volontà dell'assessore Riccardi di
confrontarsi sul tema anche con il Garante dei detenuti di Udine".
ACON/COM/fa