SALUTE. FASIOLO (PD): INVESTIMENTI PUBBLICI PER EVITARE FUGA PERSONALE
Trieste, 31 mag - "La grave e continua emorragia di personale
della sanità pubblica, in fuga verso il privato, non può che
destare forti preoccupazioni. Pur consapevole della complessità e
del noto intreccio con il livello nazionale, la risposta non può
essere un maggiore investimento sul privato convenzionato, che
ridurrebbe sì le liste d'attesa ma porterebbe al progressivo
smantellamento del servizio pubblico".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Partito
democratico Laura Fasiolo a margine della risposta
all'interrogazione alla Giunta con cui chiedeva quali fossero le
intenzioni della Regione per limitare la fuga degli operatori
verso il privato convenzionato e non.
"Servono azioni in controtendenza rispetto al passato con un
poderoso investimento sul sistema sanitario pubblico regionale e
un necessario rafforzamento del personale infermieristico e
medico" aggiunge.
C'è poi il problema della presa in carico del paziente. "Il
sistema comunica telematicamente in tempo reale solo all'interno
del servizio pubblico - spiega la consigliera del Pd -: i medici
di medicina generale comunicano con il servizio pubblico,
visionano gli esami clinici, cosa che non avviene con il privato
e neppure con il privato convenzionato. Una scelta preoccupante
se andremo a incrementare il settore. Tanto più se si somma a
quella fatta nel 2021 che ha previsto un accordo di 20 milioni
con la sanità privata". Secondo Fasiolo "è invece necessario
mettere risorse aggiuntive accanto ai 16 milioni giacenti da
tanto per il comparto, che non ha visto un accordo contrattuale,
e pensare alla stabilizzazione dei precari".
Va inoltre pensato, prosegue la nota, "un concorso regionale a
maglie strette in tempi di enorme carenza di infermieri. Su 500,
sono solo 140 gli ammessi e tra gli esclusi moltissimi già da
tempo assunti e precari. Sì provveda a dare il via a concorsi e
assunzioni, senza attendere tempi biblici. L'auspicio - conclude
la consigliera - è che l'assessore Riccardi inizi con il piede
giusto dimostrando anche attenzione a tutte le parti in gioco,
sindacati compresi".
ACON/COM/mt