SALUTE. PELLEGRINO (AVS): CONSULTORI DIMEZZATI APRONO STRADA A PRIVATI
(ACON) Trieste, 31 mag - "Non sono soddisfatta della sua
risposta!", Così ha esordito nella replica la consigliera
regionale Serena Pellegrino a seguito della risposta fornita
dall'assessore Riccardi all'interrogazione presentata sulla
previsione del dimezzamento dei consultori familiari a Trieste,
che passano dagli attuali quattro a due per una popolazione di
quasi 200 mila abitanti. Lo si legge in una nota di Alleanza
Verdi Sinistra.
"Rammento - ha proseguito la consigliera di Avs - che le
prestazioni sono gratuite e ad accesso diretto per maggiorenni e
minorenni e che non serve l'impegnativa per accedervi.
All'interno dei consultori familiari ci sono tutte le competenze
per poter assistere le donne in condizione di fragilità come il
ginecologo, l'ostetrica, l'assistente sociale, la psicologa/o,
l'infermiera, l'assistente sanitaria, l'Oss e il consulente
legale. Basta questo per capire l'importanza della sua presenza
capillare. L'assessore - incalza Pellegrino - nella sua risposta
dichiara che ha incontrato tutti gli stakeholders senza
denunciare quale sia stato l'esito del confronto. Ci chiediamo
quindi come mai in queste settimane continuino a esserci
rimostranze da parte dei soggetti interessati".
"Non sarà che a seguito della chiusura dei due consultori ci
vedremo spuntare dei consultori privati? - si è chiesta la
consigliera di Opposizione -. Il modello è ormai chiaro a tutti:
si contrae l'offerta pubblica per aprire alle strutture private
che reclutano personale tra coloro che non hanno superato i
difficilissimi concorsi. In molti casi, con la riforma del Terzo
settore, molte cooperative troveranno nuovi spazi dove "fare
impresa", antitesi di cooperazione, dove i lavoratori hanno il
peggior contratto lavorativo. Un ottimo modo - conclude
Pellegrino - per smantellare definitivamente lo Stato sociale".
ACON/COM/fa