FINE VITA. BULLIAN (PATTO-CIV): GARANTIRE SCELTA SENZA CONDIZIONAMENTI
(ACON) Trieste, 1 giu - "Sul fine vita, la Regione si impegni a
garantire che ogni persona sia libera di scegliere senza
condizionamenti esterni, rispettando tempistiche e procedure
prestabilite".
È quanto richiesto nella mozione che ha come primo firmatario il
consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Enrico
Bullian, "sottoscritta da rappresentanti di tutti i Gruppi
consiliari delle Opposizioni, ma formulata - fa sapere lo stesso
Bullian in una nota - per poter esser sostenuta in maniera
trasversale anche da componenti della Maggioranza".
"Il Parlamento - ricorda il consigliere - non ha ancora
legiferato sulla questione, di fatto rischiando di compromettere
la possibilità di rendere praticabile il fine vita, con
tempistiche e procedure certe e codificate. In assenza di una
norma statale di riferimento e attraverso gli spazi che la
sentenza 242/2019 della Corte costituzionale lascia aperti sul
diritto di scelta individuale sul suicidio medicalmente
assistito, l'associazione Luca Coscioni (che oggi ha visto il
passaggio in Friuli Venezia Giulia di Marco Cappato, al quale ho
illustrato la mozione depositata) - ha promosso una condivisibile
raccolta delle sottoscrizioni per la proposta di legge regionale
di iniziativa popolare che applichi la sentenza".
In attesa che le Camere si attivino "o che proceda la raccolta
regionale delle sottoscrizioni e del successivo iter legislativo
- aggiunge Bullian -, pensiamo sia necessario intervenire
affinché ogni persona possa scegliere liberamente se esercitare o
meno il diritto di ricorrere al suicidio medicalmente assistito
quando le condizioni di sofferenza diventano estreme e
irreversibili, come già stabilito dalla Corte costituzionale. Per
questa ragione, abbiamo depositato una mozione che impegna il
presidente Fedriga e la Giunta regionale a garantire a tutte le
persone che avanzano richiesta di fine vita un percorso
oggettivo, rapido e scevro da qualunque tipo di condizionamento
esterno e a promuovere, presso tutte le istituzioni, il principio
per cui il ruolo della politica è quello di garantire la libertà
di scelta astenendosi da qualunque intervento, anche ideologico,
potenzialmente in grado di condizionare la libera e legittima
scelta delle persone".
"In Veneto, poche settimane fa - fa presente il consigliere del
Patto-Civica Fvg, da anni impegnato a sensibilizzare l'opinione
pubblica su queste tematiche -, l'Aula ha approvato a larga
maggioranza una mozione per rendere praticabile il fine vita e il
presidente Luca Zaia si è espresso favorevolmente. Auspichiamo
che in Fvg si segua la stessa strada: è una questione di civiltà,
un passo avanti nella tutela della libera scelta e della dignità
umana".
ACON/COM/rcm