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CARABINIERI. BORDIN: GRAZIE PER PRESENZA CAPILLARE SUL TERRITORIO

05.06.2023
19:53
+++Presidente Cr a celebrazione 209. Annuale di fondazione+++

(ACON) Torreano di Martignacco (Ud), 5 giu - Sacrificio, altruismo e professionalità. Sono solo alcuni dei valori che rappresentano l'Arma dei Carabinieri, punto di riferimento per l'intera cittadinanza nella difesa della sicurezza e della libertà, che oggi celebra l'anniversario numero 209 della sua fondazione.

"Quella di oggi è una giornata importante, in cui le istituzioni si raccolgono per ringraziare coloro che quotidianamente si impegnano a garantire l'ordine e la legalità nel nostro Paese, facendo sentire i cittadini protetti e sicuri grazie alla loro presenza capillare sul territorio - ha detto il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, a margine della cerimonia organizzata a Udine e Gorizia Fiere, a Torreano di Martignacco -. Visto il ruolo di straordinaria importanza che ricopre l'Arma, è necessario sottolineare che l'impegno comune non può che essere diretto al miglioramento delle condizioni di operatività dei carabinieri, che devono poter agire con maggiore serenità nell'adempimento dei propri doveri". La tradizionale cerimonia si è aperta sulle note dell'Orchestra di fiati del conservatorio Tomadini, diretta dal maestro Marco Somadossi. Davanti a consiglieri regionali, sindaci e rappresentanti delle istituzioni, si è quindi proseguito con lo schieramento dei reparti, dei labari delle associazioni combattentistiche e d'Arma, dei gonfaloni della Regione e dei Comuni decorati. Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del messaggio augurale del comandante generale dei carabinieri, il generale Teo Luzi, ha preso la parola il comandante della Legione carabinieri Fvg, il generale Francesco Atzeni. "In primis il pensiero va all'Emilia Romagna, colpita da una devastante alluvione, che ha saputo reagire anche grazie al pronto intervento dello Stato - ha dichiarato -. L'Arma è nata 209 anni fa come Corpo che interviene in prima linea per il contrasto della criminalità: oggi è uguale ad allora, pur essendo stata capace di evolversi e cambiare nel tempo grazie alla sensibilità della struttura militare, in particolare delle stazioni, che sono un patrimonio delle comunità". Come ha detto il presidente della Repubblica, "l'Arma rappresenta un fermo riferimento dello Stato per tutti gli italiani: e questo perché ha saputo costruire un rapporto di vicinanza con i cittadini, bisognosi di piccole attenzioni ma di grandi valori, grazie alla sua presenza discreta e rassicurante sul territorio". Il generale Atzeni ha quindi reso noti alcuni dati. "I fenomeni delittuosi che colpiscono maggiormente il Friuli Venezia Giulia sono quelli di tipo predatorio, furti e rapine, ma anche le truffe a danno degli anziani, le frodi informatiche, lo spaccio - ha fatto sapere -. I reparti della regione nel 2022 hanno perseguito il 76,8% dei reati denunciati, un dato che attualmente è salito all'81,4%". La cerimonia si è conclusa con la consegna di una medaglia al merito civile e degli attestati di riconoscimento ai militari che si sono particolarmente distinti nel servizio e con gli onori alla bandiera di guerra del 13° reggimento Carabinieri Friuli Venezia Giulia. ACON/MT-fa



Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin,tra le autorità che hanno assistito alla cerimonia
Il saluto militare davanti ai rappresentanti delle istituzioni
Il discorso del generale Francesco Atzeni, comandante della Legione carabinieri Fvg