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ARRESTO POLIZIOTTI. GRUPPO FI: CAPIRE I FATTI, NON STRUMENTALIZZARE

07.06.2023
14:40
(ACON) Trieste, 7 giu - "Violenza, torture e lesioni. Queste le gravissime accuse rivolte a cinque agenti della Polizia di Verona. Sull'accaduto, però, riteniamo che prima di emettere sentenze sia necessario approfondire i fatti. Prima dobbiamo capire. E solo dopo parlare e agire di conseguenza, anche con fermezza e severità".

Così, in una nota, il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale nel commentare la notizia dei poliziotti arrestati ieri nell'ambito dell'indagine per tortura. "Dobbiamo sempre essere garantisti e non lasciarci prendere la mano dall'estemporaneità. Non possiamo permettere a nessuno di strumentalizzare politicamente una vicenda così delicata" si legge.

Secondo i consiglieri "una cosa è certa: le forze dell'ordine sopportano quotidianamente provocazioni, offese, insulti e atti di violenza da chi, spesso proveniente da altre latitudini, mette a repentaglio l'ordine pubblico. Noi vogliamo veramente mettere in croce chi difende la comunità dai malfattori? Gli agenti delle forze dell'ordine garantiscono servizi e controlli preziosi e indispensabili per i cittadini. Quindi, le eventuali colpe di pochi non devono gettare ombre sui molti che si comportano con correttezza e senso di responsabilità".

Il capogruppo Andrea Cabibbo e i colleghi Roberto Novelli e Michele Lobianco continuano: "Accertiamo la realtà dei fatti, valutiamo eventuali responsabilità, ma evitiamo di fare di ogni erba un fascio. Non creiamo precedenti pericolosi: se un agente ha solo la percezione di essere costantemente nel mirino, come potrà svolgere serenamente le sue mansioni? No ai processi sommari".

"Serve un quadro chiaro per accertare eventuali responsabilità e valutare i provvedimenti da prendere con consapevolezza - prosegue la nota -. Chi sbaglia, deve pagare, anche perché è grave infangare il nome delle forze dell'ordine. Ma la politica abbia la maturità di non strumentalizzare e di evitare atteggiamenti da caccia alle streghe". ACON/COM/mt



Andrea Cabibbo (FI)