ARRESTO POLIZIOTTI. GRUPPO FI: CAPIRE I FATTI, NON STRUMENTALIZZARE
(ACON) Trieste, 7 giu - "Violenza, torture e lesioni. Queste
le gravissime accuse rivolte a cinque agenti della Polizia di
Verona. Sull'accaduto, però, riteniamo che prima di emettere
sentenze sia necessario approfondire i fatti. Prima dobbiamo
capire. E solo dopo parlare e agire di conseguenza, anche con
fermezza e severità".
Così, in una nota, il gruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale nel commentare la notizia dei poliziotti
arrestati ieri nell'ambito dell'indagine per tortura. "Dobbiamo
sempre essere garantisti e non lasciarci prendere la mano
dall'estemporaneità. Non possiamo permettere a nessuno di
strumentalizzare politicamente una vicenda così delicata" si
legge.
Secondo i consiglieri "una cosa è certa: le forze dell'ordine
sopportano quotidianamente provocazioni, offese, insulti e atti
di violenza da chi, spesso proveniente da altre latitudini, mette
a repentaglio l'ordine pubblico. Noi vogliamo veramente mettere
in croce chi difende la comunità dai malfattori? Gli agenti delle
forze dell'ordine garantiscono servizi e controlli preziosi e
indispensabili per i cittadini. Quindi, le eventuali colpe di
pochi non devono gettare ombre sui molti che si comportano con
correttezza e senso di responsabilità".
Il capogruppo Andrea Cabibbo e i colleghi Roberto Novelli e
Michele Lobianco continuano: "Accertiamo la realtà dei fatti,
valutiamo eventuali responsabilità, ma evitiamo di fare di ogni
erba un fascio. Non creiamo precedenti pericolosi: se un agente
ha solo la percezione di essere costantemente nel mirino, come
potrà svolgere serenamente le sue mansioni? No ai processi
sommari".
"Serve un quadro chiaro per accertare eventuali responsabilità e
valutare i provvedimenti da prendere con consapevolezza -
prosegue la nota -. Chi sbaglia, deve pagare, anche perché è
grave infangare il nome delle forze dell'ordine. Ma la politica
abbia la maturità di non strumentalizzare e di evitare
atteggiamenti da caccia alle streghe".
ACON/COM/mt