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SALUTE. CAPOZZI (M5S): PREOCCUPANTE RIDIMENSIONAMENTO SANITÀ TRIESTINA

08.06.2023
15:41
(ACON) Trieste, 8 giu - "Lo stato emergenziale del nostro sistema sanitario riflette una situazione che oramai non si può definire di emergenza. Tra medici di medicina generale in difficoltà e la carenza di personale infermieristico, la situazione è imbarazzante". A dirlo, dopo le numerose segnalazioni ricevute negli ultimi giorni sullo stato della sanità pubblica, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.

"Sono i cittadini che vivono i disagi di un sistema sanitario carente a riferire di situazioni al limite - spiega -: un esempio, quello del centro prime cure dell'ospedale Maggiore dove ci sarebbe un solo medico a rispondere ad ogni tipo di accesso".

"Tutti i reparti sono in affanno, ma la situazione non è diversa per i medici di famiglia, dove si va al di sotto dei limiti di legge, anche nei territori gestiti dall'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina - continua la presidente del Misto -. Si sta assistendo a un ridimensionamento della sanità triestina preoccupante, dove si vogliono chiudere due consultori, tra cui quello di San Giovanni, strategico per la vicinanza al centro psicologico per i giovani".

Per la consigliera si tratta di azioni "frutto di scelte discutibili, dove appare atipico il blocco delle assunzioni di cui la Regione come l'Azienda sanitaria sono responsabili. La spinta verso il privato avrà come effetto il depauperamento del servizio pubblico che dovrebbe essere invece potenziato".

Le risorse del Pnrr saranno utili a rilanciare la sanità territoriale e i servizi di prossimità "ma per sfruttare quelle risorse serve una visione di insieme e un'integrazione con le strutture già esistenti sul territorio - conclude nella nota Capozzi -. E' importante quindi avviare sul tema un immediato confronto, già auspicato con il deposito di una mozione, sia con la parte aziendale, sia con la Regione". ACON/COM/mt



Rosaria Capozzi (M5S)