DEPORTATI IN YU. BERNARDIS (FP): LAPIDARIO GO PER VERITÀ E GIUSTIZIA
(ACON) Trieste, 8 giu - "Si tratta senza dubbio di un monumento
di ricordo, di verità e di giustizia".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente), facendo riferimento al nuovo Lapidario ai
Deportati di Gorizia, promosso dalla locale sezione della Lega
Nazionale e presentato negli spazi del Consiglio regionale alla
presenza del presidente Mauro Bordin e dello stesso Bernardis,
nonché dei presidenti delle sezioni di Gorizia e Trieste della
Lega Nazionale, Luca Urizio e Paolo Sardos Albertini.
"La verità non deve far paura a nessuno, al di là delle
ideologie. La verità - continua ancora l'esponente di FP, che è
anche presidente della Commissione regionale pertinente in
materia di Cultura - è che, alla fine della guerra, erano state
deportate persone che, come unica colpa, avevano quella di essere
servitori dello Stato e, per tale motivo, sono state
sommariamente giustiziate".
"Desidero esprimere la mia gratitudine alla Lega Nazionale per
aver realizzato tale monumento, poiché l'aggiunta di ulteriori 97
nomi sul lapidario dedicato ai deportati in Jugoslavia
costituisce un riconoscimento importante. L'inclusione dei nomi
di queste persone - aggiunge Bernardis - è un atto doveroso nei
confronti della memoria di coloro che non sono più con noi e
delle famiglie che hanno subito atroci sofferenze".
"La verità e la giustizia sono fondamentali per garantire che
eventi così tragici non vengano dimenticati e per evitare che si
ripetano in futuro. Anche per questi motivi - conclude Bernardis
- sarò convintamente presente all'inaugurazione del nuovo
lapidario che avverrà domenica 11 giugno alle 18 nel Parco della
Rimembranza di Gorizia".
ACON/COM/db