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CULTURA. BERNARDIS (FP): OSSERVATORIO REGIONALE, VALUTARNE ATTUAZIONE

09.06.2023
15:27
(ACON) Trieste, 9 giu - "Durante il convegno sono emerse conoscenze e spunti di altissimo livello che spronano a una riflessione per valutare la possibilità di avvalersi di un osservatorio culturale regionale".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente), esprimendosi a margine dell'evento "Quando la cultura si fa impresa. Strumenti per pianificare e valutare", organizzato da Confcooperative Cultura Turismo e Sport Fvg e Alpe Adria, tenutosi oggi nel Salone G. Verdi di palazzo De Bassa a Gorizia.

All'appuntamento hanno partecipato, fra gli altri, anche la presidente di Confcooperative Alpe Adria, Paola Benini, la presidente di Confcooperative Cultura e Turismo Sport Fvg, Serena Mizzan, il direttore e la coordinatrice dell'Osservatorio Culturale del Piemonte, Luca Dal Pozzolo e Maria Giangrande, la responsabile marketing di Go2025, Andreja Repič Agrež, e la vicepresidente nazionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport, Chiara Laghi.

"Sono fermamente convinto - aggiunge Bernardis, che è anche presidente della Commissione regionale pertinente in materia di Cultura - che la cultura offra importanti opportunità di sviluppo e di crescita. Pertanto, è fondamentale trarre insegnamento dalle esperienze di successo delle altre realtà e tradurle in azioni concrete che possano generare, attraverso la cultura, processi di sviluppo territoriale". "Da questo punto di vista, la Regione Friuli Venezia Giulia è un attore affidabile e partecipe, come dimostrato dall'attuazione di importanti misure a sostegno e promozione delle imprese culturali. Tra queste più - prosegue l'esponente di Fp - spicca l'introduzione dell'art bonus regionale, che agevola le imprese interessate a promuovere la cultura e partecipare alle iniziative, incentivando il mecenatismo e alleggerendo il carico fiscale. In più, la Regione ha istituito il programma ReStart per sostenere progetti regionali, anche multisettoriali e integrati, finalizzati a rilanciare le attività culturali e sportive, nonché la gestione dei beni del patrimonio culturale, offrendo occasioni di lavoro ai lavoratori dei settori culturale e sportivo regionali". "Le imprese culturali della regione - sottolinea ancora Bernardis - hanno tratto vantaggio anche da bandi ampi come il Por Fesr e hanno partecipato a iniziative come l'Eureka Day, che promuove uno scambio proficuo di informazioni e creatività tra imprese e cultura, favorendo un dialogo stimolante. Guardando al futuro, nel 2024 Gorizia ospiterà l'Eureka Day in previsione di Go2025, evento di grande rilevanza che coinvolgerà l'intera comunità". "In questo contesto, tenendo presente - ricorda l'intervento - che il perfezionamento e il miglioramento continuo dell'architettura istituzionale, anche a livello regionale, sono fondamentali, la valutazione sull'opportunità di istituire un osservatorio regionale per la cultura è particolarmente rilevante. Tuttavia, nella nostra regione esiste già una norma in tal senso, seppur attuata solo in parte, poiché è necessario definire delle regole che ne agevolino il funzionamento". "Al netto di tutte queste valutazioni, ritengo doveroso sottolineare che in futuro sarà imprescindibile coinvolgere attivamente gli operatori del settore, le imprese culturali e le cooperative. Solo attraverso una collaborazione attiva - conclude Bernardis - potremo infatti raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per quanto mi compete, mi impegno a sfruttare al massimo gli spunti significativi emersi dal convegno e a continuare a lavorare per la crescita e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale regionale". ACON/COM/db



Diego Bernardis (Fp) interviene durante l'evento goriziano