SALUTE. RUSSO (PD): CRISI CSM CONFERMA SMANTELLAMENTO SANITA' PUBBLICA
(ACON) Trieste, 9 giu - "La crisi che stanno vivendo i centri
di salute mentale, denunciata da associazioni e cittadini, non fa
che confermare lo smantellamento della sanità pubblica portata
avanti da Fedriga e dal suo assessore Riccardi".
Lo afferma, in una nota, il vicepresidente del Consiglio
regionale, Francesco Russo (Partito democratico), intervenuto
oggi alla manifestazione promossa dal Forum salute mentale
davanti al centro di salute mentale di Barcola.
"Al di là delle dichiarazioni formali e delle rassicurazioni di
facciata di Fedriga e Riccardi, la verità è che i cittadini
vivono ogni giorno le criticità legate a servizi che funzionano
sempre peggio e a situazioni che li fanno sentire sempre più
abbandonati davanti alle difficoltà e ai bisogni".
"La Giunta regionale di destra continua nella sua opera di
smantellamento dei servizi del territorio - continua Russo - a
partire dai Distretti, per proseguire con i consultori, per
arrivare poi alle strutture che nell'ambito della salute mentale
offrivano risposte di eccellenza e di integrazione e che oggi
vedono invece ridursi gli spazi di accoglienza, la chiusura delle
funzioni h24, la proposta di attività ricreative, sportive o
lavorative che favoriscano l'integrazione o addirittura la
ricomparsa inaccettabile di reti di limitazione degli spazi o di
chiusura dei cancelli".
E ancora, aggiunge il consigliere dem, "anche se non ne
comprendiamo il motivo razionale, sappiamo che gli attuali
dirigenti non apprezzano il pensiero di Franco Basaglia e
vogliono cancellarne la memoria e l'eredità concreta che pure in
tutto il mondo invidiano alla realtà triestina. È però
incredibile e inaccettabile che questa scelta ideologica si
traduca in un peggioramento dei servizi di sanità pubblica che la
politica di ogni colore è obbligata a garantire ai cittadini".
Se Fedriga e Riccardi, conclude la nota, "hanno idee e strategie
diverse provino a realizzarle, ma nel frattempo utilizzino le
buone pratiche esistenti per non togliere ai cittadini neppure
uno dei diritti faticosamente conquistati negli ultimi decenni".
ACON/COM/mt