CULTURA. PELLEGRINO (AVS): ISTITUIRE L'OSSERVATORIO REGIONALE
(ACON) Trieste, 9 giu - "È da agosto del 2014, con la legge
regionale 16, che la Regione deve istituire l'Osservatorio
regionale della cultura, con sede presso la Direzione centrale
competente in materia. Un vulnus che è necessario colmare per
favorire e sostenere le attività che sono il fondamento del
nostro Paese".
È quanto osserva, attraverso una nota, la consigliera regionale
di Alleanza Verdi e Sinistra, Serena Pellegrino, a margine del
convegno Quando la cultura si fa impresa, promosso da
ConfCooperative Alpe Adria e svoltosi nella Sala Verdi di Palazzo
de Bassa a Gorizia. Presenti alcuni dei massimi esperti nazionali
in materia di economia della cultura.
"Il titolo della conferenza porta a una pericolosa visione
manageriale della cultura incentrata prevalentemente sull'aspetto
economico - riferisce Pellegrino - visione che enfatizza i grandi
eventi, con il serio rischio di far passare in secondo piano
l'attività culturale, formativa, turistica ed educativa
realizzata da tutti coloro che rappresentano quel tessuto
artistico che da sempre nel nostro paese ha prodotto arte".
Sarebbe come, prosegue la nota della consigliera, "se nei secoli
scorsi avessero promosso solo quanto realizzato dai vari
Leonardo, Michelangelo, Bernini, Raffaello, Verdi e Vivaldi,
senza considerare l'immenso lavoro svolto da chi andava a bottega
creando nel tempo tutto ciò che caratterizza la nostra Italia,
veri lavoratori della bellezza".
Pellegrino conclude con un riferimento a GO2025! "L'occasione di
avere Gorizia e Nova Gorica come Capitale della Cultura europea
per il 2025 deve diventare oggi e in futuro volano per promuovere
non solo le due città senza confini - fa sapere -, ma anche la
nostra terra e la vicina Slovenia, rilanciando la cultura e il
turismo in uno dei luoghi fra i più eterogenei dell'intero Paese:
tra siti Unesco, enogastronomia, orografia, morfologia, viviamo
infatti in una regione fra le più ricche del Paese".
ACON/COM/mt