ENERGIA. CONFICONI (PD): CHIARIRE STATO AVANZAMENTO LEGGE CONCESSIONI
(ACON) Trieste, 13 giu - "L'appello dei sindaci ad attuare
compiutamente la legge sulle grandi derivazioni a uso
idroelettrico non può lasciare indifferenti. La Regione chiarisca
a che punto è l'iter e se possibile lo acceleri per dare
soddisfazione alle legittime istanze del territorio".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd) che, dopo la presa di posizione compatta dei primi
cittadini pordenonesi e udinesi, ha presentato un'interrogazione
alla Giunta regionale per fare il punto della situazione.
"L'importante e atteso provvedimento, approvato all'unanimità dal
Consiglio regionale - osserva Conficoni - è una straordinaria
occasione di sviluppo sostenibile per l'intero Friuli Venezia
Giulia e in particolare per la montagna, che per decenni ha
subìto disagi e dissesti derivanti dallo sfruttamento della
risorsa idrica raccogliendo solo le briciole".
"Dopo la tardiva approvazione del regolamento sul riparto
dell'energia ceduta gratuitamente - continua il consigliere dem -
i primi cittadini fanno bene a mantenere viva l'attenzione sulla
necessità di definire i canoni demaniali e aggiuntivi, anche
perché dall'adozione preliminare della delibera avvenuta lo
scorso febbraio sono già trascorsi ben quattro mesi".
"Quanto alla gara per la gestione degli impianti della val
Meduna, la cui concessione è già scaduta, si tratta di capire se
la procedura di acquisizione dei cosiddetti beni asciutti sia
stata avviata. Un passaggio che deve andare di pari passo con la
costituzione di una società pubblica, così da trattenere parte
degli utili oggi introitati da operatori provenienti da fuori
regione. Mutuare questa esperienza già condotta in altre realtà -
conclude Conficoni - è il modo giusto per massimizzare il
risultato".
ACON/COM/fa