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ENERGIA. CONFICONI (PD): CHIARIRE STATO AVANZAMENTO LEGGE CONCESSIONI

13.06.2023
12:24
(ACON) Trieste, 13 giu - "L'appello dei sindaci ad attuare compiutamente la legge sulle grandi derivazioni a uso idroelettrico non può lasciare indifferenti. La Regione chiarisca a che punto è l'iter e se possibile lo acceleri per dare soddisfazione alle legittime istanze del territorio".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che, dopo la presa di posizione compatta dei primi cittadini pordenonesi e udinesi, ha presentato un'interrogazione alla Giunta regionale per fare il punto della situazione.

"L'importante e atteso provvedimento, approvato all'unanimità dal Consiglio regionale - osserva Conficoni - è una straordinaria occasione di sviluppo sostenibile per l'intero Friuli Venezia Giulia e in particolare per la montagna, che per decenni ha subìto disagi e dissesti derivanti dallo sfruttamento della risorsa idrica raccogliendo solo le briciole".

"Dopo la tardiva approvazione del regolamento sul riparto dell'energia ceduta gratuitamente - continua il consigliere dem - i primi cittadini fanno bene a mantenere viva l'attenzione sulla necessità di definire i canoni demaniali e aggiuntivi, anche perché dall'adozione preliminare della delibera avvenuta lo scorso febbraio sono già trascorsi ben quattro mesi".

"Quanto alla gara per la gestione degli impianti della val Meduna, la cui concessione è già scaduta, si tratta di capire se la procedura di acquisizione dei cosiddetti beni asciutti sia stata avviata. Un passaggio che deve andare di pari passo con la costituzione di una società pubblica, così da trattenere parte degli utili oggi introitati da operatori provenienti da fuori regione. Mutuare questa esperienza già condotta in altre realtà - conclude Conficoni - è il modo giusto per massimizzare il risultato". ACON/COM/fa



Nicola Conficoni (Pd)