TRIESTE LIBERATA. PELLEGRINO (AVS): ISTITUZIONI A BRACCETTO CON X MAS
Trieste, 13 giu - "Anche quest'anno, il 12 giugno, a Trieste,
si è ripetuto il copione delle celebrazioni del giorno in cui la
città viene "liberata dall'occupazione degli jugoslavi",
dimenticando il fondamentale capitolo di storia che ci dice che
la Jugoslavia era parte dell'alleanza con Inghilterra, Francia,
Usa e Urss che, con i partigiani italiani e di tutta Europa,
contribuirono a sconfiggere il nazifascismo".
Così, in una nota, la consigliera regionale di Alleanza Verdi
Sinistra, Serena Pellegrino, nel commentare la cerimonia per il
78° anniversario della liberazione di Trieste dall'occupazione
jugoslava, avvenuta il 12 giugno 1945.
"Si dimentica completamente - continua la consigliera -
l'invasione e l'occupazione nazifascista della Jugoslavia che, a
partire dal 6 aprile 1941, vide l'annessione all'Italia di vasti
territori e il perpetrarsi di innumerevoli crimini di guerra
contro la popolazione jugoslava. La politica aggressiva italiana
dopo l'8 settembre 1943 venne proseguita dalle formazioni
repubblichine collaborazioniste dei nazisti, come la X Mas
spudoratamente presente ieri".
Pellegrino conclude la sua nota: "Come se non bastasse, le
istituzioni avallano il meccanismo di revisionismo storico con
calorose strette di mano, sotto gli occhi di tutti, inclusa la
stampa slovena, in Piazza Unità: è inconcepibile che il
rappresentante del Governo, Prefetto di Trieste, dedichi tanta
cordialità ai rappresentanti della famigerata Decima, formazione
militare agli ordini del "principe nero" Junio Valerio Borghese,
assieme al presidente del Consiglio regionale e esponenti del
Comune".
ACON/COM/mt