FUNZIONE PUBBLICA. OK I COMM A DDL MANUTENZIONE MACCHINA REGIONALE
(ACON) Trieste, 14 giu - Incarichi esterni, conferimento del
ruolo di vice direttori, istanze di collocamento in aspettativa,
procedimenti disciplinari, retribuzione del Commissario
straordinario per i dragaggi e, infine, anche la trasformazione
della figura del Commissario straordinario per la
riqualificazione e lo sviluppo del Porto Vecchio di Trieste.
Dopo aver analizzato queste tematiche, la I Commissione
consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI) ha espresso
parere favorevole a maggioranza al disegno di legge 3 "Legge di
manutenzione della disciplina dell'organizzazione e del lavoro
alle dipendenze della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e
degli enti regionali".
Con astensione da parte delle Opposizioni e Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg) unico a manifestare voto contrario, viene così
promosso alla valutazione dell'Aula - seduta in programma il
prossimo 21 giugno (relatori lo stesso Basso per la maggioranza e
il capogruppo dem Diego Moretti per la minoranza) - il documento
approvato in via preliminare dalla Giunta regionale, contenente
alcune modifiche alle leggi regionali 53/1981, 18/1996, 1/2000,
16/2010, 16/2021 e 22/2022.
Illustrato preliminarmente dall'assessore regionale ad Autonomie
locali e Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti, il pronunciamento
è arrivato dopo gli interventi con richieste di approfondimento e
chiarimenti dei consiglieri Moretti, Rosaria Capozzi (M5S),
Serena Pellegrino (AVS) e Honsell, alle quali ha cercato di dare
risposta anche il capogruppo leghista Antonio Calligaris.
Il provvedimento dispone, attraverso i suoi 7 articoli, alcune
modifiche definite "necessarie per la ridefinizione di alcuni
aspetti inerenti l'assetto organizzativo della macchina
regionale. In particolare, il testo introduce variazioni e
aggiornamenti per adeguare la normativa di settore al contesto
attuale, ma anche per migliorare e semplificare alcuni processi,
utilizzando più efficacemente gli strumenti disponibili".
Oltre all'opportunità che l'autorizzazione agli incarichi esterni
venga conferita direttamente dal direttore generale, Roberti ha
evidenziato che "l'incarico di vice direttore non sarà più
fiduciario e assimilato a quello del direttore centrale, ma verrà
conferito direttamente dai vertici di ciascuna direzione centrale
competente nei confronti di una figura già presente all'interno
della direzione".
Inoltre, ha aggiunto l'assessore nel corso del suo intervento,
sarà il direttore centrale "a esprimere parere sull'accoglimento
delle istanze di collocamento in aspettativa presentate dai
dipendenti, mentre le competenze in merito ai procedimenti
disciplinari vengono spostate dal servizio personale al servizio
funzione pubblica".
Particolare attenzione è stata riservata agli articoli 5 e 6,
inerenti rispettivamente all'eliminazione della previsione del
rimborso per le spese sostenute dal Commissario per i dragaggi
(prevedendo, altresì, uno stipendio quale indennità
omnicomprensiva, passaggio oggetto di emendamento da parte
dell'Esecutivo) e alla trasformazione del Commissario per la
riqualificazione e lo sviluppo del Porto Vecchio di Trieste,
preferendo ad esso altri strumenti già a disposizione
dell'Amministrazione regionale.
In proposito, nel corso della discussione generale, Moretti e
Capozzi hanno chiesto cosa sia cambiato negli ultimi mesi per
portare a questa scelta, quali siano gli strumenti specifici e
anche perché (curiosità, questa, soprattutto pentastellata),
esista ancora la figura del Commissario per i dragaggi. Roberti
ha spiegato che "ha un ruolo utile da mantenere, mentre per
quanto riguarda il Porto Vecchio, nella riorganizzazione
dell'ente che avverrà entro poche settimane, le vesti di tale
figura potrebbero essere ricoperte da un direttore centrale".
Anche Pellegrino ha auspicato maggiori dettagli sui motivi della
scelta di passare da un rimborso spese a uno stipendio, mentre
ancora Moretti ha prodotto delle cifre relative ai compensi
specifici che, a suo dire, denotano "una decisione presa senza
reale motivazione, visto che tale Commissario non ha poteri
speciali".
Honsell, infine, riguardo alle autorizzazioni agli incarichi
esterni passate in capo al direttore generale, ha parlato di
"rinuncia della politica ad assumersi tale responsabilità",
mentre Calligaris ha rimarcato che "la figura del Commissario per
i dragaggi funziona, ha funzionato e sta portando a casa buoni
risultati".
ACON/DB-fc