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FUNZIONE PUBBLICA. OK I COMM A DDL MANUTENZIONE MACCHINA REGIONALE

14.06.2023
14:46
(ACON) Trieste, 14 giu - Incarichi esterni, conferimento del ruolo di vice direttori, istanze di collocamento in aspettativa, procedimenti disciplinari, retribuzione del Commissario straordinario per i dragaggi e, infine, anche la trasformazione della figura del Commissario straordinario per la riqualificazione e lo sviluppo del Porto Vecchio di Trieste.

Dopo aver analizzato queste tematiche, la I Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI) ha espresso parere favorevole a maggioranza al disegno di legge 3 "Legge di manutenzione della disciplina dell'organizzazione e del lavoro alle dipendenze della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e degli enti regionali".

Con astensione da parte delle Opposizioni e Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) unico a manifestare voto contrario, viene così promosso alla valutazione dell'Aula - seduta in programma il prossimo 21 giugno (relatori lo stesso Basso per la maggioranza e il capogruppo dem Diego Moretti per la minoranza) - il documento approvato in via preliminare dalla Giunta regionale, contenente alcune modifiche alle leggi regionali 53/1981, 18/1996, 1/2000, 16/2010, 16/2021 e 22/2022.

Illustrato preliminarmente dall'assessore regionale ad Autonomie locali e Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti, il pronunciamento è arrivato dopo gli interventi con richieste di approfondimento e chiarimenti dei consiglieri Moretti, Rosaria Capozzi (M5S), Serena Pellegrino (AVS) e Honsell, alle quali ha cercato di dare risposta anche il capogruppo leghista Antonio Calligaris.

Il provvedimento dispone, attraverso i suoi 7 articoli, alcune modifiche definite "necessarie per la ridefinizione di alcuni aspetti inerenti l'assetto organizzativo della macchina regionale. In particolare, il testo introduce variazioni e aggiornamenti per adeguare la normativa di settore al contesto attuale, ma anche per migliorare e semplificare alcuni processi, utilizzando più efficacemente gli strumenti disponibili".

Oltre all'opportunità che l'autorizzazione agli incarichi esterni venga conferita direttamente dal direttore generale, Roberti ha evidenziato che "l'incarico di vice direttore non sarà più fiduciario e assimilato a quello del direttore centrale, ma verrà conferito direttamente dai vertici di ciascuna direzione centrale competente nei confronti di una figura già presente all'interno della direzione".

Inoltre, ha aggiunto l'assessore nel corso del suo intervento, sarà il direttore centrale "a esprimere parere sull'accoglimento delle istanze di collocamento in aspettativa presentate dai dipendenti, mentre le competenze in merito ai procedimenti disciplinari vengono spostate dal servizio personale al servizio funzione pubblica".

Particolare attenzione è stata riservata agli articoli 5 e 6, inerenti rispettivamente all'eliminazione della previsione del rimborso per le spese sostenute dal Commissario per i dragaggi (prevedendo, altresì, uno stipendio quale indennità omnicomprensiva, passaggio oggetto di emendamento da parte dell'Esecutivo) e alla trasformazione del Commissario per la riqualificazione e lo sviluppo del Porto Vecchio di Trieste, preferendo ad esso altri strumenti già a disposizione dell'Amministrazione regionale.

In proposito, nel corso della discussione generale, Moretti e Capozzi hanno chiesto cosa sia cambiato negli ultimi mesi per portare a questa scelta, quali siano gli strumenti specifici e anche perché (curiosità, questa, soprattutto pentastellata), esista ancora la figura del Commissario per i dragaggi. Roberti ha spiegato che "ha un ruolo utile da mantenere, mentre per quanto riguarda il Porto Vecchio, nella riorganizzazione dell'ente che avverrà entro poche settimane, le vesti di tale figura potrebbero essere ricoperte da un direttore centrale".

Anche Pellegrino ha auspicato maggiori dettagli sui motivi della scelta di passare da un rimborso spese a uno stipendio, mentre ancora Moretti ha prodotto delle cifre relative ai compensi specifici che, a suo dire, denotano "una decisione presa senza reale motivazione, visto che tale Commissario non ha poteri speciali".

Honsell, infine, riguardo alle autorizzazioni agli incarichi esterni passate in capo al direttore generale, ha parlato di "rinuncia della politica ad assumersi tale responsabilità", mentre Calligaris ha rimarcato che "la figura del Commissario per i dragaggi funziona, ha funzionato e sta portando a casa buoni risultati". ACON/DB-fc



Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) con Serena Pellegrino (AVS)
L'assessore regionale Aalla Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti
Diego Moretti (Pd)
Antonio Calligaris (Lega)
Rosaria Capozzi (M5S) con Serena Pellegrino (AVS)