SALUTE. CONFICONI (PD): DOPO PN NON SI RIPETA ERRORE CON RSA SAN VITO
(ACON) Trieste, 14 giu - "Dopo la tegola della chiusura della
Rsa di Pordenone, dove il servizio non viene erogato dal
settembre 2021, non sarebbe accettabile se una cosa del genere
accadesse anche San Vito. L'Asfo, perciò, scongiuri il ripetersi
di criticità già vissute nella città capoluogo".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), riferendosi "al rischio di chiusura della Residenza
sanitaria assistenziale di San Vito al Tagliamento".
"L'assessore Riccardi - continua l'esponente dem - ha evidenziato
in più occasioni la necessità di aumentare l'offerta di cure
intermedie nella Destra Tagliamento. Peccato però che ora, nei
fatti, si stia andando nella direzione opposta: i posti sono
diminuiti e, con la paventata chiusura di San Vito, si rischia di
fare un altro passo indietro. Se la direzione da seguire è quella
di soddisfare i bisogni di salute della popolazione, allora è
necessario potenziare i servizi territoriali e non indebolirli
come sta accadendo. Soprattutto nel Friuli Occidentale, dove i
distretti sono stati accorpati".
Conficoni conclude appellandosi alla Giunta regionale: "Fedriga e
Riccardi mantengano le promesse date: il primo sul punto nascita,
sul quale attendiamo ancora rassicurazioni; il secondo
sull'impegno di aumentare le cure intermedie".
ACON/COM/db