SALUTE. HONSELL (OPEN): CHIARIRE PERCORSI FORMATIVI MEDICI DALL'ESTERO
(ACON) Trieste, 14 giu - "Sono rimasto sbigottito davanti alle
dichiarazioni fornite oggi dalla direzione dell'Azienda sanitaria
di Pordenone (Asfo), quando ha ammesso che i nuovi medici
radiologi assunti possano aver 'ingenerato qualche errore di
comprensione-traduzione', essendo argentini e non avendo ancora
familiarità linguistica con l'italiano. Tuttavia, la diagnostica
per immagini non può produrre referti poco comprensibili o
dipendere dall'affidabilità della traduzione automatica trovata
in rete".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), anticipando l'intenzione di "presentare
un'interrogazione alla prossima seduta del Consiglio regionale
per approfondire quali percorsi di formazione, anche linguistica,
siano stati posti in essere dalle aziende sanitarie per preparare
i medici reperiti all'estero da società private".
"La diagnosi - conclude Honsell - non può essere 'Lost in
Translation'! L'assessore deve perciò chiarire se questo è il
modo di gestire la difficoltà nel reperire nuovo personale, anche
per compensare chi si auto-licenzia. Inoltre, non si può nemmeno
scaricare il problema sui pochi specializzandi che non possono
sostituire la carenza di medici strutturati. Bisogna rendere
attraenti le nostre aziende per i lavoratori: questa è l'unica
strategia".
ACON/COM/db