COMUNI. V COMM, OK A DELIBERA GIUNTA FVG SU SPESE STRAORDINARIE
(ACON) Trieste, 14 giu - Numerosi enti locali del Friuli
Venezia Giulia hanno dovuto sostenere spese straordinarie,
versando in una volta sola somme arretrate che spettavano ai loro
dipendenti, ma questo costo supplementare non andrà a incidere
sulle soglie da rispettare in base alla legge, e dunque non
penalizzerà le amministrazioni locali.
È questo in termini pratici il contenuto di una delibera
dell'Esecutivo - illustrato oggi dall'assessore alle Autonomie
locali, Pierpaolo Roberti, ai consiglieri della V Commissione
convocati in aula dal presidente Diego Bernardis (Fp) - che è
stata approvata a maggioranza dall'organismo consiliare, con il
voto favorevole della Maggioranza e l'astensione delle
Opposizioni.
"La delibera - ha spiegato Roberti - fa riferimento alle soglie
introdotte per il reclutamento del personale e l'indebitamento
degli enti locali, e neutralizza queste spese che sono state
davvero straordinarie e impreviste. Grazie al sistema che abbiamo
impostato, attraverso delibere di Giunta abbiamo la possibilità
di controllare ciò che sta accadendo nel sistema degli enti
locali e di apportare le modifiche che servono".
Pur considerando la delibera "meritoria rispetto al dato degli
arretrati", Francesco Russo (Pd) ha suggerito alla Giunta "di
pensare in prospettiva a un aumento dei trasferimenti ai Comuni,
una volta che verrà meno la moratoria". Preoccupazione cara anche
a Manuela Celotti (Pd), che ha fatto notare come "dal 2023 gli
aumenti contrattuali spingeranno in alto i costi per i Comuni: si
dovrebbe quindi ragionare su maggiori trasferimenti di parte
corrente, anche considerando che oggi finalmente i Comuni possono
cominciare ad assumere nuovo personale e fanno fatica a
rispettare le soglie indicate". Nel condividere questi aspetti,
Enrico Bullian (Patto-Civica) ha toccato anche il tema del
"disallineamento tra i contratti all'interno del Comparto unico".
A tutti Roberti ha risposto ricordando "i dati sul rispetto delle
soglie: solo 11 enti su 215 hanno finora segnalato criticità, ma
molte di queste saranno facilmente risolte. Dunque non ci sono
Comuni sanzionati né ci sono problemi, anche perché in caso di
sforamento vengono comunque previsti 3 anni di tempo per
rientrare nelle soglie. Ricordo anche che i Comuni avevano la
possibilità di assumere complessivamente 1500 persone rimanendo
all'interno del budget previsto per le spese relative al
personale". L'assessore ha anche annunciato, a proposito dei 92
milioni di euro relativi alla nuova imposta Ilia e da versare
allo Stato, che "il gettito complessivo destinato a rimanere
nelle casse dei Comuni è di molto superiore".
ACON/FA-fc
Da sinistra, Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione, accanto all'assessore Pierpaolo Roberti
Francesco Russo (Pd)
Manuela Celotti (Pd)
Enrico Bullian (Patto-Civica)