SUPERBONUS. MORETTI (PD): CANTIERI FERMI MA LA REGIONE NON DÀ RISPOSTE
(ACON) Trieste, 16 giu - "L'allarme sociale che si è creato già
mesi fa tra rappresentanti di categorie, imprese e famiglie che
hanno utilizzato il superbonus per rigenerare il patrimonio
edilizio continua a essere attuale e preoccupa sempre di più. La
Giunta regionale non ha ancora chiarito e definito, dopo aver
approvato una specifica norma sulla cessione dei crediti, se e
come risponderà alle esigenze di cittadini e imprese che tuttora
si ritrovano nell'impossibilità di procedere con i propri
cantieri".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Partito democratico in
Consiglio regionale, Diego Moretti, primo firmatario di
un'interrogazione (sottoscritta da tutto il gruppo) attraverso la
quale chiede al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga,
quali iniziative intende adottare dopo la cancellazione del
superbonus per sostenere gli investimenti avviati con questo
strumento.
"Dopo l'introduzione del superbonus con il decreto legge 34 del
2020 - ricorda Moretti - anche in Fvg molti cittadini e diverse
imprese hanno intrapreso importanti investimenti per
l'adeguamento energetico di immobili residenziali. Una situazione
questa poi, a seguito dell'abrogazione del superbonus da parte
del Governo Meloni, esplosa in un blocco del mercato in risposta
alla quale, su nostra proposta, il Consiglio regionale aveva dato
un chiaro segnale di sostegno al mercato attraverso un
provvedimento legislativo votato all'unanimità".
"Uno sforzo - prosegue la nota - reso poi inutile dallo stop
immediato alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura da
parte del Governo nazionale nonché, per le Regioni, il divieto di
acquistare crediti attraverso la propria capienza fiscale. Una
scelta sciagurata alla quale non stanno seguendo i provvedimenti
applicativi da parte della nostra Regione. Oggi la situazione è
ancora di seria difficoltà e di risposte non se ne vedono".
ACON/COM/mt