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SALUTE. CONFICONI (PD): ASSURDI RISPARMI DI ASFO PER IL PERSONALE

16.06.2023
17:22
(ACON) Trieste, 16 giu - "La riduzione degli interventi chirurgici durante l'estate, per garantire le ferie ai professionisti, chiarisce ancora una volta quanto siano assurdi i risparmi dell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) sul personale: quest'anno Asfo ha previsto una spesa di due milioni di euro inferiore al tetto stabilito dalla Regione. Una decisione inconcepibile che si scontra con la necessità di rilanciare la sanità pubblica attraverso un forte investimento nelle risorse umane".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), componente della III Commissione, annunciando un'interrogazione per chiedere al presidente Massimiliano Fedriga di chiarire perché Asfo non sfrutti appieno i margini di spesa sul personale.

"Il piano ferie di Asfo - continua Conficoni - anche quest'anno mette a nudo e amplifica le difficoltà del servizio sanitario regionale a recuperare le prestazioni arretrate accumulatesi in seguito alla pandemia. È assurdo che numerose attività vengano ridotte e al contempo l'Azienda sanitaria spenda meno di quanto potrebbe per il personale".

"Nell'esercizio 2021, durante la guida di Polimeni, il risparmio era stato addirittura di 11 milioni di euro - ricorda il consigliere -. Ora la situazione è migliorata, ma i due milioni di euro in meno denunciati dal Collegio dei revisori nella relazione al bilancio preventivo comunque meritano una censura, anche perché tra la fine del 2018 e la fine del 2022 Asfo ha perso oltre 100 dipendenti e somministrati, scesi da 3.836 a 3.721. In particolare, negli ultimi tre anni ai 246 pensionamenti si sono sommate ben 349 dimissioni volontarie, in costante crescita".

"Invece di aumentare le commesse a laboratori e cliniche private che assumono il personale in uscita dagli ospedali indebolendoli ulteriormente - accusa il dem -, bisogna investire nel servizio pubblico a partire dalle risorse umane. Di qui la necessità non solo di sfruttare appieno i margini consentiti dalle attuali norme, ma anche di abolire il tetto alla spesa per il personale in modo tale da poterlo trattenere ed aumentare anche attraverso una rivalutazione degli stipendi. A parità di anzianità e funzioni, infine, vi deve essere lo stesso trattamento economico al fine di limitare la concorrenza tra aziende che sta penalizzando Pordenone". ACON/COM/rcm



Nicola Conficoni (Pd)