ACCOLTELLAMENTO CIVIDALE. NOVELLI (FI): CHIEDERÒ PIÙ AGENTI IN FVG
(ACON) Trieste, 19 giu - "Per anni ci siamo raccontati la
favola rassicurante dell'isola felice del Friuli. Quei giorni
sono finiti. Ieri a Cividale una persona è stata accoltellata nel
parco Italia, centralissima e storica area verde frequentata
anche da famiglie con bambini, vista la presenza di una zona
adibita a giochi. Gli episodi di violenza sono ormai presenti
anche a queste latitudini. La risposta deve essere ferma, severa
e dura. Vietato cedere all'assuefazione".
Così Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, nel
rilevare in una nota che "se certi episodi si verificano in pieno
giorno significa che dobbiamo agire su due fronti: la
prevenzione, potenziando gli organici delle forze dell'ordine,
che sono in costante sofferenza, e la repressione, con pene che
fungano da deterrente inequivocabile".
"Quotidianamente, i poliziotti devono fronteggiare situazioni
complesse - aggiunge Novelli - che vanno dalla presenza sul
territorio per la prevenzione dei reati alla gestione di impegni
burocratici e amministrativi sempre più pressanti come, ad
esempio, la presa in carico per quanto di loro competenza dei
minori stranieri non accompagnati. Naturalmente, resta centrale
il tema dell'immigrazione che interessa il nostro territorio.
Storicamente, in Friuli Venezia Giulia certi fenomeni sono stati
molto marginali rispetto ad altre aree del Paese: è evidente che
siamo entrati non da oggi in una nuova fase e anche i cittadini
percepiscono inquietudine e preoccupazione".
"Firmerò un atto politico - fa sapere il forzista - scrivendo ai
ministeri competenti per chiedere che questo territorio, che deve
anche assorbire i flussi dei migranti della rotta balcanica,
disponga di più agenti. Tengo a esprimere le mie più sincere
parole di plauso alle Forze dell'Ordine che, nonostante le
criticità nelle quali sono costretti ad operare, lavorano sempre
con grandissimo impegno e dedizione".
"Infine, bene le telecamere e tutti gli strumenti finalizzati a
riconoscere chi delinque, ma - sottolinea il consigliere - resta
un punto: servono più uomini delle Forze dell'Ordine. La
tecnologia affianca l'uomo, non ne prende il posto".
ACON/COM/rcm