SALUTE. COSOLINI (PD): TROVARE CONDIVISIONE CONTRASTO EMERGENZA MEDICI
(ACON) Trieste, 20 giu - "La carenza dei medici di base va
affrontata come un'emergenza, attraverso la condivisione delle
linee da adottare. È perciò importante un approfondimento
sull'attivazione degli ambulatori sperimentali perché,
comprensibile come misura di tamponamento, certo non è la
soluzione ottimale. L'auspicio è dunque quello di trovare
risposte adeguate in occasione dell'audizione in programma la
prossima settimana".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Roberto
Cosolini (Pd), primo firmatario della richiesta di audizione in
III Commissione (sottoscritta anche dagli altri Gruppi delle
Opposizioni) dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, e dei direttori generali delle Aziende sanitarie.
I lavori, già in programma per giovedì 29 giugno, mirano "a
chiarire il ricorso agli ambulatori sperimentali di assistenza
primaria, quali sostituti temporanei dei medici di Medicina
generale cessanti l'attività".
"Il medico di base - spiega l'esponente dem - è la figura che
garantisce la continuità assistenziale e la conoscenza
approfondita del paziente e delle sue specifiche problematiche
che, nel loro insieme, non possono essere sostituite da un
ambulatorio con medici a rotazione. Così facendo, verrebbe a
mancare uno dei tratti essenziali della medicina di base. Ossia,
la prossimità e la conoscenza del paziente della sua storia
clinica, di quella familiare e sociale".
"Attraverso l'audizione vorremmo capire quanti cittadini sono
attualmente interessati alle carenze e se sono previste ulteriori
attivazioni del servizio sostitutivo. Va inoltre chiarita -
conclude Cosolini - la durata dell'assistenza che certo non
compensa totalmente il mancato rapporto con il medico di base e,
infine, anche le previsioni per il ripristino del servizio
affidato al medico titolare. L'auspicio è quello che ci siano
innanzitutto risposte concrete a questi interrogativi e, di
conseguenza, una condivisione delle azioni che si dovranno
mettere in atto per dare una risposta alla carenza di medici".
ACON/COM/db