SPORT. CABIBBO (FI): ORGOGLIOSI DI MIFRI VESO, PRONTA PER TEAM AZZURRO
(ACON) Trieste, 21 giu - "Una storia di giustizia sociale che
dimostra quanto lo sport possa costituire un veicolo prezioso per
abbattere muri ideologici e costruire ponti solidi e duraturi
verso un orizzonte di civiltà e di piena consapevolezza, anche
per l'inclusione sociale e l'integrazione".
Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Andrea Cabibbo,
esprimendo "vera e convinta soddisfazione per il conferimento
della cittadinanza alla madre di Mifri Veso, giovanissima ma già
celebre triplista pordenonese. La ragazza è ancora minorenne e,
per complicazioni burocratiche cervellotiche, non poteva
rappresentare il nostro Paese in gare ufficiali".
"L'ottenimento della cittadinanza da parte della mamma - spiega
l'esponente forzista - spalanca le porte azzurre a Mifri, che ha
scelto e voluto essere italiana. La normativa vigente, infatti,
prevede che chi è nato in Italia da genitori stranieri possa
chiedere la cittadinanza solo al compimento della maggiore età, a
meno che uno dei genitori non la ottenga prima. Ferma restando la
contrarietà allo ius soli, credo sia il momento di aggiornare le
norme sulla cittadinanza a favore di tutti quei ragazzi che sono
nati, cresciuti e hanno studiato in Italia al punto da parlare i
nostri dialetti".
"In moltissime occasioni - prosegue ancora Cabibbo - lo sport è
stato uno straordinario ambasciatore di valori e di pace.
Pensiamo a Cassius Clay che diventa Muhammad Alì; a Lew Alcindor
che, dopo la conversione, prende il nome leggendario di Kareem
Abdul-Jabbar; oppure a Bill Russell e al suo gigantesco
deuterantagonista Wilt Chamberlain e al loro ruolo negli anni
Sessanta per traghettare gli Stati Uniti fuori da una stagione di
grande tensione sociale. Ma pensiamo, altresì, al podio di
Berlino 1936 e alla vicenda di Jesse Owens".
"Anche in Italia, tuttavia, abbiamo assistito a splendide favole
di riscatto sociale e di superamento di barriere e confini. Mifri
- conclude la nota del rappresentante di FI - può raccogliere il
testimone di Fiona May, meravigliosa atleta fiera di
rappresentare il nostro Paese. Siamo orgogliosi di Mifri e saremo
al suo fianco".
ACON/COM/db