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INDUSTRIA. MARTINES (PD): AUSSA-CORNO NO AREA DI INTERESSE NAZIONALE

21.06.2023
12:46
(ACON) Trieste, 21 giu - "La scelta di perseguire la strada di far diventare la zona industriale Aussa-Corno un'area di interesse strategico nazionale, in base a quanto previsto dall'art.32 del decreto legge 115/2022, che l'assessore regionale Bini ha escluso categoricamente, è una notizia positiva perché la generalità di Giunta 1278/2022 faceva pensare che l'iter amministrativo fosse già stato avviato e veniva vissuto da sindaci e territorio come un voler trasferire le responsabilità di un'eventuale realizzazione di una acciaieria in quell'area a livello governativo. Ho chiesto a Bini di non ricorrere neanche in futuro a questo strumento, perchè lo stesso articolo prevede la possibilità di nominare un commissario unico delegato del Governo per lo sviluppo dell'area, che potrà operare con urgenza e in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale".

Lo fa sapere in una nota il consigliere regionale Francesco Martines (Pd), dopo la risposta ricevuta dall'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, alla sua interrogazione a risposta immediata sul riconoscimento di area di interesse strategico-nazionale per il sito in cui dovrebbe sorgere uno stabilimento siderurgico in Comune di San Giorgio di Nogaro.

"Se la Regione vuole quell'investimento - prosegue Martines -, faccia le sue analisi e approfondimenti, lo dica chiaramente e non ricorra neanche in futuro a stratagemmi particolari che, seppur previsti per legge, trasferiscano la responsabilità di azione a livello romano. A fronte della disponibilità di Bini di intervenire sulle infrastrutture di quell'area, ho ribadito che se si vogliono fare gli investimenti necessari per infrastrutturare quella zona industriale e per renderla più competitiva sia per l'accesso via terra/ferrovia sia per via mare, non si baratti questo con l'appalto ai privati che vogliono realizzare questa mega acciaieria".

"I sindaci si sono espressi ampiamente contrari, quindi non è un problema di soli comitati; i cittadini vogliono avere chiarezza su questa vicenda, la cui concretizzazione andrebbe a sconvolgere l'assetto ambientale e sociale di quell'area, con ripercussioni - chiosa il dem - sulla laguna di Grado-Marano". ACON/COM/rcm



Francesco Martines (Pd)