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SALUTE. LIGUORI (PATTO-CIV): PAZIENTI ABBANDONATI SU PRATICHE RIMBORSI

21.06.2023
14:43
(ACON) Trieste, 21 giu - "Ci sono pazienti che devono autogestirsi sia per cercare la struttura dove ricevere la prestazione, sia per concludere le pratiche burocratiche necessarie a ottenere i rimborsi per visite ed esami se fatti in privato quando la prestazione non viene erogata nei limiti dei 120 giorni. Le persone si sentono abbandonate due volte". Così, in una nota, la consigliera regionale del Patto per l'Autonomia- Civica Fvg, Simona Liguori, che ha discusso oggi in Aula un'interrogazione a risposta immediata in cui ha chiesto cosa intenda fare la Regione per dare piena attuazione all'art.12 della legge regionale 7/2009. La norma stabilisce che la aziende sanitarie che non garantiscono i tempi previsti per prestazioni di particolare rilevanza provvedono al pagamento diretto (ad esclusione del ticket) delle prestazioni effettuate dal cittadino presso altre strutture anche private accreditate.

Liguori ha spiegato che diversi utenti, in particolare dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, hanno difficoltà a vedersi riconosciuto il proprio diritto a causa della mancanza di un piano attuativo che consenta di stabilire una procedura certa per ottenere il rimborso.

"Urge mettere a punto questo piano attuativo - ha aggiunto la consigliera - e dare informazioni chiare alle persone per permettere a tutti, specie ai cittadini più deboli, di usufruirne a pieno". "La priorità della Regione - ha precisato Liguori - è tenere in vita la sanità pubblica e per farlo è necessario che ci sia un maggior coinvolgimento dei lavoratori della sanità nella programmazione della propria azienda, ponendo l'attenzione alla loro qualità della vita. Ma è fondamentale che nel frattempo i cittadini vedano garantito il proprio diritto alla salute senza dover far fronte di tasca propria alle differenze di costo". ACON/COM/mt



Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)