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BERLUSCONI. CABIBBO (FI): GESTO HONSELL PEGGIORE DI PAROLE DI MARTINES

22.06.2023
11:45
(ACON) Trieste, 22 giu - "Pensavamo che il consigliere Francesco Martines avesse toccato il fondo pronunciando parole inqualificabili nel giorno in cui il presidente Silvio Berlusconi è mancato. Eravamo stati ottimisti: il consigliere Furio Honsell è riuscito a precipitare molto più in basso, mancando di rispetto al presidente all'interno del Consiglio regionale scegliendo di non alzarsi per commemorare la memoria di Berlusconi. Sconcerta un simile comportamento da parte di chi, le istituzioni, le ha rappresentate più volte in diversi ambiti. Forse il già rettore Honsell dovrebbe tornare a lezione, anziché impartire, come da tradizione di sinistra, insegnamenti morali, di valori democratici e di rispetto".

Così Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, nel ricordare in una nota il presidente Silvio Berlusconi come "visionario, innovatore, uomo di successo, leader internazionale capace di ridefinire il concetto di carisma. Ha cambiato il mondo dell'imprenditoria, ha letteralmente portato la televisione in una nuova dimensione, inventando dal nulla una programmazione completa, realmente antagonista della televisione di Stato. Ha creato decine di migliaia di posti di lavoro. Ha preso un Milan ormai ridotto davvero al ruolo di piccolo diavolo, reduce da due retrocessioni sanguinose, l'ha letteralmente ribaltato e ha costruito squadre incredibili, vincendo otto scudetti, sette Supercoppe italiane, cinque Champions League, cinque Supercoppe europee, tre mondiali per club e una coppa Italia. Dopo aver scritto indelebilmente il suo nome a livello di imprenditore, è sceso in politica e ha scolpito la storia di questo Paese".

"Quattro volte presidente del Consiglio, fondatore di Forza Italia, Berlusconi - aggiunge Cabibbo - ha cambiato l'assetto politico dell'Italia, introducendo linguaggi nuovi e facendo della politica un laboratorio di idee. Nel 1994 ha, da solo, sopraffatto la 'gloriosa macchina da guerra' del Pci e da quel momento ha rappresentato il leader del Centrodestra. Se nel panorama politico Berlusconi ha avuto il merito di unire il Centrodestra e dare stabilità allo scenario nazionale, spesso tenendo assieme anime molto diverse, quasi contrapposte, come la Lega Nord (con velleità federalistiche prima e secessioniste poi, prima di tornare sul percorso della riforma federalista) e Alleanza Nazionale, la sua figura si staglia in modo ancora più imponente se parliamo di politica internazionale. In questo contesto, per la sua visione, Silvio Berlusconi si merita di essere ricordato come statista. Lui, che a Pratica di Mare ha riallacciato i fili del dialogo tra Russia e Stati Uniti. Lui che giganteggiava rispetto a certi omuncoli che cercano visibilità becera anche in questi frangenti". ACON/COM/rcm



Andrea Cabibbo (FI)