LAVORO. POZZO (PD): URGENTE TAVOLO PER CREARE LEGGE ANTI CAPORALATO
(ACON) Trieste, 22 giu - "La piaga del caporalato che si
insinua nelle crepe dei reclutamenti di manodopera, in
particolare nel comparto agricolo, investe in maniera
preoccupante anche il Friuli Venezia Giulia, come ha denunciato
al Consiglio regionale il presidente dell'Osservatorio regionale
antimafia. La politica non può ignorare questa situazione ed è
anzi necessario che si attivi urgentemente un tavolo dal quale
creare una legge che miri a contrastare il caporalato".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimiliano
Pozzo (Pd), a margine della risposta all'interrogazione
attraverso la quale chiedeva alla Giunta Fedriga quali azioni
intenda porre in essere la Regione per contrastare il fenomeno
del caporalato.
"In Fvg esistono sacche di illegalità con persone impiegate
irregolarmente e che subiscono condizioni di lavoro e di vita
degradanti. Difronte a queste situazioni - aggiunge Pozzo -
l'Osservatorio antimafia ha dichiarato che per il 2023 intende
concentrare la propria attenzione sul fenomeno del caporalato,
invitando la Regione a fare una proposta di legge che ne
favorisca il deciso contrasto e la prevenzione. Proprio a fronte
di questo appello abbiamo chiesto alla Giunta, attraverso
l'interrogazione, di attivarsi in forza della competenza
concorrente sulla tutela e sicurezza del lavoro e nella gestione
dei centri per l'impiego".
"È dunque necessario un confronto permanente con sindacati,
categorie economiche, e organi competenti alla vigilanza e ai
controlli. Serve - continua il dem - un monitoraggio del mercato
del lavoro agricolo e in particolare dell'andamento dei contratti
stagionali e la promozione di modalità anche sperimentali di
intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Siamo
disponibili a portare il nostro contributo per una proposta
legislativa su questo, ma è necessario un segnale da parte di chi
governa".
ACON/COM/rcm