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CENSURA SCOCCIMARRO. COSOLINI-RUSSO (PD): CDX SCRIVE UNA BRUTTA PAGINA

22.06.2023
13:56
(ACON) Trieste, 22 giu - "Oggi il Consiglio regionale ha perso l'occasione per smarcarsi da un episodio che ha visto partecipe l'assessore Scoccimarro e che ha segnato una brutta pagina, visti i contenuti e i gesti chiaramente neofascisti del raduno in via Paduina, a Trieste, il 19 maggio scorso. Da episodi del genere ci si aspetterebbe non solo una presa di distanza, ma anche un'auspicabile azione di contrasto. Il Centrodestra, dalla Giunta al Consiglio regionali, non ha ritenuto di dissociarsi chiaramente".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd), dopo il voto sulla mozione di cui è primo firmatario e attraverso la quale i Gruppi delle Opposizioni chiedevano la censura dell'assessore regionale Fabio Scoccimarro a seguito dei fatti avvenuti appunto a Trieste, lo scorso 19 maggio, in occasione della commemorazione di Almerigo Grilz durante la quale diversi partecipanti hanno esibito il saluto romano.

"Il tentativo di alcuni consiglieri di Centrodestra - rimarca Cosolini - di liquidare la questione affermando che siamo nel 2023 e il fascismo non esiste più, è sbagliato. Dove assistiamo ad atteggiamenti lontani dalla cultura liberale, assistiamo all'insinuazione di germi, quali l'antisemitismo, l'intolleranza per i diversi, di un possibile ritorno del fascismo e su questo non ci possono essere vie di mezzo".

"La cultura liberale non ha nulla a che fare con i rigurgiti di fascismo come quello della cerimonia dello scorso 19 maggio e all'assessore Scoccimarro bastava dichiarare chiaramente questo e distinguere il suo diritto, indiscutibile questo, a ricordare l'amico scomparso Grilz, da un raduno che già negli annunci appariva chiaramente per quello che sarebbe stato, ovvero alzate di saluti romani. Invece non c'è stata alcuna presa di distanza da quella manifestazione".

E sulla mancata dissociazione di Scoccimarro è intervenuto anche il collega Francesco Russo (Pd), che nel suo intervento ha sottolineato "le contraddizioni di questa vicenda: è innegabile che in questa stagione via sia un rigurgito di movimenti di estrema destra in molti strati della società italiana ed europea, come testimoniato dalla crescita di atti di antisemitismo e di violenza di matrice nazifascista. A Scoccimarro, della cui fedeltà alla Costituzione non dubitiamo, abbiamo chiesto semplicemente di prendere le distanze dalle nostalgie pericolose di queste frange e di dire quello che non ha ancora detto, ossia che quel gesto era sbagliato". ACON/CON/rcm



Roberto Cosolini (Pd)
Francesco Russo (Pd)