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AMBIENTE. MENTIL (PD): SU IMPIANTO SIOT DI PALUZZA RESTANO TIMORI

23.06.2023
11:56
(ACON) Trieste, 23 giu - "Le preoccupazioni della comunità rispetto agli impatti ambientali dell'impianto di cogenerazione che la Società italiana per l'oleodotto transalpino (Siot) intende realizzare a Paluzza rimangono, anzi sono aumentate perché i lavori sono andati avanti, seppure legittimamente, ma senza un confronto sui dati dell'Ape che affermano il contrario di quanto sostiene la Società. Ad alimentare un clima di timori sono le continue e non richieste dichiarazioni del presidente di Siot, Alessio Lilli, che non perde occasione per ergersi, con la 'sua' Siot, paladino della transizione ecologica".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) e già sindaco di Paluzza commentando le dichiarazioni del presidente di Siot, Alessio Lilli, relative ai quattro impianti di cogenerazione previsti dal Piano industriale societario.

"La Regione non ha recepito le istante del Comune di Paluzza, quelle di Legambiente e del movimento di cittadini, Siot tanto meno - asserisce Mentil - e l'unica cosa che abbiamo in mano sono i dati dello studio Ape. Fa specie che il presidente di Siot ribadisca costantemente posizioni e argomentazioni a supporto degli impianti di cogenerazione quando, di fatto, non sono state affatto chiarite e dimostrate le loro tesi sugli impatti ambientali".

"Intanto resta ancora pendente il ricorso che l'amministrazione comunale ha presentato, lo scorso 21 marzo, contro l'autorizzazione concessa dalla Regione. Con Siot - continua il consigliere dem - è mancato finora un confronto sereno e, come ultima spiaggia, ci siamo visti costretti a rivolgerci al Tar per tutelare la comunità. E proprio riguardo agli investimenti che Lilli dice che Siot abbia previsto per il territorio, basta solo dire che dagli anni '60 non c'è mai stato alcun intervento, salvo uno di sicurezza spondale ad appannaggio della stessa Società. Quindi di benefici non se ne vedono per questo impianto e non se ne sono mai visti in passato, in 60 anni è stato sempre accettato tutto e ora che civilmente la comunità si oppone, Siot risponde andando avanti per la sua strada". ACON/COM/rcm



Massimo Mentil (Pd)