MES. CAPOZZI (M5S): INDIGNATI PER ENNESIMO VOLTAFACCIA FEDRIGA E LEGA
(ACON) Trieste, 23 giu - "Dovremmo stupirci per la facilità con
cui esponenti della Maggioranza di centrodestra riescono a
cambiare opinione a seconda delle situazioni. Invece, non resta
che indignarci".
Lo afferma in una nota la consigliera del Movimento 5 Stelle nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Rosaria Capozzi,
facendo riferimento "alle dichiarazioni rilasciate dal presidente
Fedriga, intervistato dal direttore de La Stampa, Massimo
Giannini, sul Meccanismo Europeo di Stabilità, anche detto Salva
Stati".
"Non sono passati nemmeno quattro anni - ricorda l'esponente
pentastellata - da quando esponenti di centrodestra accusavano il
presidente Conte di aver ratificato il Mes, costringendolo a una
conferenza stampa in cui ricordava a Salvini e Meloni che il
Governo Conte 2 non lavorava con il favore delle tenebre".
"In Consiglio regionale - prosegue Capozzi - l'attuale presidente
Bordin, quando ancora era capogruppo della Lega, firmava una
mozione insieme ai capigruppo di Fratelli d'Italia, Forza Italia
e Progetto Fvg/Ar (oggi capogruppo di Fedriga presidente) per
'Fermare la sottoscrizione del Meccanismo Europeo di Stabilità
(Mes)', chiedendo e ottenendo di approvarlo con urgenza in aula".
"Non contenti, gli esponenti della Lega si alzarono in aula con
degli striscioni per dire '#stopmes'. Senza contare che, proprio
in quei giorni, era in corso una raccolta firme nei gazebo della
Lega in cui gridavano lo slogan: '120 miliardi di risparmi degli
italiani per salvare le banche tedesche? No, grazie!'. I
cittadini del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia - conclude
Capozzi - meritano serietà e rispetto, non una classe politica
che li sta mettendo in imbarazzo. Anzi, riprendendo il
presidente, potremmo dire che si stanno svilendo l'Aula e questa
Regione giorno dopo giorno".
ACON/COM/db