SALUTE. FASIOLO (PD): I DATI EVIDENZIANO UNA PREOCCUPAZIONE IN AUMENTO
(ACON) Trieste, 24 giu - "In questi ultimi giorni, sono stati
presentati diversi studi sui Sistemi sanitari delle regioni
italiane: il rapporto Crea e il monitoraggio del Sant'Anna di
Pisa sulla performance e i dati Gimbe sul post Covid. Si tratta
di analisi provenienti da enti dotati di una certa terzietà e
che, al di là delle pagelle, evidenziando luci e ombre, sono di
aiuto al decisore politico. E' innegabile che, a leggere i dati,
stiamo assistendo ad uno smottamento del sistema sanitario
pubblico, processo che il Covid ha accelerato ma che tuttavia
era già in atto prima della pandemia".
Lo afferma in una nota Laura Fasiolo, consigliera regionale del
Partito democratico, che poi elenca alcuni indicatori di crisi.
"In primis - scrive la Fasiolo - la drammatica carenza di
personale: oggi agli onori della cronaca col blocco delle
assunzioni in Asugi; in secondo luogo, il massiccio ricorso al
privato per recuperare prestazioni".
"Dai dati Crea preoccupa emergono tre aspetti allarmanti -
prosegue l'esponente dem -. Il basso indice d'implementazione
della rete oncologica: pur in presenza di un'articolata delibera
regionale che la istituisce, siamo al palo; il Fvriuli Venezia
Giulia ha un'alta incidenza di tumori, l'implementazione della
rete oncologica, che poi si traduce in cure migliori, dovrebbe
essere una priorità. La spesa sanitaria pubblica pro-capite
standardizzata: essere sotto la media nazionale su questo
indicatore, considerando che il nostro sistema sanitario è
prevalentemente pubblico, può significare che la spesa out of
pocket, cioè quella diretta dei cittadini, è in aumento. Infine
un dato molto preoccupante: l'alto numero di persone che rinuncia
alle prestazioni sanitarie: significa il venir meno di un diritto
esigibile (e sui cui i cittadini pagano le tasse), dato che, dal
punto di vista clinico, si traduce in un molto probabile
peggioramento degli indicatori di salute, ossia peggiora la
qualità di vita, aumentano le cronicità e aumentano i costi di
assistenza".
"Mi auguro che su questi aspetti - è l'auspicio della Fasiolo -
ci sarà la serenità per dibattere sia in seno alla III
Commissione consiliare sia in Aula".
ACON/COM/rcm