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ENTE FRIULI NEL MONDO. BORDIN: FRIULANITÀ, DISTINTIVO QUALIFICANTE

24.06.2023
16:13
(ACON) Udine, 24 giu - "La friulanità è un distintivo di merito che dobbiamo sempre esibire con orgoglio, non tanto per meriti nostri ma per quanto dimostrato da un popolo che si è sempre fatto apprezzare per la sua laboriosità, per i suoi principi, per i vuoi valori ed ideali portandoli nel mondo e che ci ha condotto ad affermare con soddisfazione di provenire da questa regione sia all'interno del Fvg che all'estero".

Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, intervenendo nel salone del Parlamento del castello di Udine, al 70mo anniversario dalla costituzione dell'Ente Friuli nel mondo, ente presieduto da Loris Basso.

"E' fondamentale mantenere attive le relazione con le terze, quarte, quinte generazioni di friulani migrati nel mondo che si stanno trasformando in veri e propri ambasciatori della nostra regione nel mondo sia a livello turistico che economico - ha commentato Basso. L'Ente, oggi rappresenta 140 Fogolârs attivi in Italia, in Europa e in tutti i continenti, una rete che dopo la pandemia ha trovato la forza di ripartire grazie alle recenti riaperture in Lussemburgo, Londra, Pechino e Ginevra ma anche che di rinnovarsi grazie all'inaugurazione odierna di un nuovo Fogolâr in Islanda, con sede a Hvolsvollur, a un centinaio di chilometri da Reykjavik".

"L' Ente Friuli nel mondo - ha concluso Bordin - è una realtà fondamentale che ci permette di tenere vivi i legami con le nostre comunità friulane all'estero, per continuare a farle sentire partecipi di quanto accade all'interno dei confini regionali. Ho particolarmente apprezzato anche il progetto inserito nel Pnrr "Turismo delle radici" che ha lo scopo principale di riavvicinare i friulani di diverse generazioni alla terra d'origine, alle loro comunità permettendo di riscoprire il loro passato e l'identità friulana. L'auspicio è che questa tipologia di turismo invogli i giovani ad effettuare un percorso inverso rispetto a quello intrapreso dai loro nonni, che faccia nascere in loro il desiderio di ritornare in Friuli rafforzati dalle contaminazioni dei luoghi del mondo in cui hanno vissuto, ravvivando la loro fiammella di friulanità".

Al convegno, fra gli altri, erano presenti l'assessore regionale alle Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza e Immigrazione, Pierpaolo Roberti, numerosi rappresentanti dell'Assemblea legislativa, l'arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno Mazzocato, il presidente della società Filologica friulana, Federico Vicario, il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, e il rettore dell'ateneo udinese Roberto Pinton. ACON/LI



Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale del Fvg, durante il suo intervento al 70mo anniversario dalla costituzione dell'Ente Friuli nel mondo
Da sx: Loris Basso, presidente Ente Friuli nel Mondo, insieme a Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale Fvg