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PREMIO HEMINGWAY. BORDIN: AIUTA IL FVG AD ESSERE CONOSCIUTO NEL MONDO

(ACON) Lignano Sabbiadoro, 24 giu - "Questa sera ho il privilegio di portarvi il saluto del Consiglio regionale intero, dopo che per anni ho apprezzato questo evento come sindaco e come consigliere regionale io stesso. Si tratta di un privilegio perché il premio Hemingway ha un compito che assolve benissimo: portare il nome del Friuli Venezia Giulia fuori dai confini regionali e nazionali, portare il nostro territorio ad essere sempre più conosciuto nel mondo".

Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, in occasione della 39esima edizione del premio Hemingway presso il Cinecity di Lignano Sabbiadoro, a cui non ha voluto mancare anche il consigliere Roberto Novelli.

"Anche l'estate 2023 risulterà sicuramente una bellissima stagione balneare. Il grazie mio personale e dell'Assemblea legislativa che rappresento va a tutti coloro che, negli anni, hanno creduto in questa cittadina, nelle sue potenzialità. Noi saremo accanto alla sua amministrazione comunale, a questo premio e all'intera città che, ne siamo certi, continuerà ad essere una realtà di grande respiro per il Friuli Venezia Giulia".

Al presidente Bordin è andato l'onore di consegnare il premio per l'avventura del pensiero allo storico Carlo Ginzburg.

"Questa edizione ha un qualcosa in più, perché coincide con i 120 anni di Lignano Sabbiadoro e i 70 di Lignano Pineta", ha detto la sindaca Laura Giorgi, mentre le congratulazioni per il premio e ciò che rappresenta sono arrivate anche dalle parole del vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil.

Al Cinecity si è, così, sentito parlare di giovani, sport e successi nella vita, ma non da meno di Putin, guerra in Ucraina e rapporti con l'Iran, donne, diritti umani e regimi dittatoriali, giovani e coraggio della protesta, fotografia che è tutta una musica, benandanti, tortura e violenza simbolica, nonché passato che non va tinto di rosa per non farlo diventare una menzogna. ACON/RCM

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