SALUTE. PD: FEDRIGA ASCOLTI I MEDICI E FERMI CADUTA SERVIZIO PUBBLICO
(ACON) Trieste, 26 giu - "La gestione della sanità pubblica da
parte di Fedriga e Riccardi ha fatto precipitare il nostro
sistema in una situazione vergognosa per tutti, operatori in
primis. Lo dicono i rapporti di Crea, il monitoraggio del
Sant'Anna di Pisa sulla chirurgia oncologica e i recenti dati
Gimbe sul recupero delle liste di attesa. E oggi nuovamente
l'Intersindacale medica, alla quale il Pd ha dedicato in questi
anni grande attenzione, che definisce la gestione del
Centrodestra 'delirante e incoerente', 'alla frutta'".
Lo afferma, in una nota, il gruppo consiliare regionale del Pd a
margine della nota congiunta di Aaroi Emac, Anaao Assomed, Fp
Cgil medici, Cisl medici, Uil Fpl sullo stato del servizio
sanitario regionale.
"La stessa attenzione - si legge ancora nel comunicato - dovrebbe
essere rivolta da chi governa, troppo attento invece a portare
avanti un progetto di svilimento del pubblico a vantaggio del
privato, abbandonando il personale sanitario a una situazione
grave. Fedriga accolga dunque l'appello odierno delle sigle
mediche e inverta il processo di sovrafinanziamento del privato,
investendo seriamente e convintamente nel sistema pubblico".
"Sono finiti gli alibi - proseguono gli esponenti dem -
utilizzati per scaricare colpe su chi c'era prima o sul Governo
nazionale, il quale con la Stabilità 2023 ha ridotto i fondi al
servizio sanitario nazionale: in Fvg sono troppe le situazioni
inaccettabili come il blocco delle assunzioni e delle proroghe
dei contratti a tempo determinato degli operatori sanitari di
Asugi, oppure l'appalto a privati di una parte del servizio di
Pronto soccorso negli ospedali di Asufc".
"Riccardi, anziché chiedere all'opposizione una tregua -
concludono i consiglieri del Pd - pensi a salvaguardare e
rafforzare il sistema sanitario pubblico, sempre più rischio e
sempre più indifeso".
ACON/COM/fa