SALUTE. PUTTO (PATTO-CIVICA): COSA SI FA PER IL PERSONALE OSPEDALIERO
(ACON) Trieste, 28 giu - "L'assessore Riccardi annuncia come
epocale la sentenza della Corte costituzionale, quindi ora
possiamo investire nel personale sanitario: chiediamo di
conoscere la strategia e allargare la partecipazione nelle
scelte".
Così una nota del consigliere regionale Marco Putto, del Gruppo
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, che ha depositato
un'interrogazione per chiedere alla Giunta Fedriga chiarezza
sulla strategia che intende adottare per superare la crisi della
fuga del personale dagli ospedali.
"Oramai le liste di attesa per le prestazioni sanitarie, tranne
rare eccezioni, sono fuori controllo - spiega Putto - e il
recente studio pubblicato dalla fondazione Gimbe ci colloca tra
le peggiori Regioni italiane per recupero delle prestazioni
sanitarie. Lo diciamo da tempo e continueremo a ripeterlo,
bisogna intervenire al più presto e ci vuole chiarezza su quale
strategia intende adottare la Regione".
"Le principali criticità - continua l'esponente del Patto-Civica
- trovano motivazione nella sensibile diminuzione di presenza di
medici e infermieri nelle strutture pubbliche, nelle quali manca
personale anche nell'ambito della medicina d'urgenza e nelle sale
operatorie, strutture nelle quali si sta iniziando a ricorrere a
personale esterno pagato a gettone, anche in considerazione del
limite al pagamento degli straordinari e del servizio notturno
consentito dagli strumenti attuali. I dati parlano da soli: negli
ultimi tre anni, nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale
abbiamo avuto ben 1.500 dimissioni volontarie di medici e
infermieri".
"La svolta potrebbe però avvenire, vista la recente sentenza
della Corte Costituzionale che ha dato ragione al Friuli Venezia
Giulia nel ricorso presentato dopo l'impugnativa dello Stato,
riconoscendo alla Regione l'autonomia finanziaria necessaria per
superare i limiti del costo storico sulla spesa del personale. A
tal proposito - continua Putto - l'assessore regionale alla
Salute ha parlato di risultato epocale, dichiarando che ora siamo
nella condizione di fare scelte politiche sul personale. Bene:
chiediamo chiarezza, trasparenza e partecipazione su queste
scelte che sono determinanti per cambiare passo e recuperare una
situazione che ci vede in grande crisi, con conseguenze che
ricadono su tutti i cittadini della nostra regione".
"Nello specifico, nella interrogazione - illustra il consigliere
di opposizione - vengono chieste quali siano le scelte politiche
da attuare sul personale a cui si riferisce l'assessore Riccardi,
che dovrebbero auspicabilmente risolvere le criticità sopra
elencate; se sia possibile prevedere, finalmente, un sistema
strutturato di aumenti economici in favore del personale
sanitario, affinchè lo stesso sia incentivato a rimanere nel
sistema pubblico, in quali ambiti e con quali tempistiche; con
quali modalità questa autonomia finanziaria potrà incidere
sull'aumento del numero dei medici di medicina generale in
regione e se si può ritenere che siano maturate le condizioni per
attuare gli stati generali della sanità per portare ad
un'inversione di tendenza delle problematiche evidenziate".
ACON/COM/rcm