CARCERI. CAPOZZI (M5S): AVEVAMO RAGIONE, BANDO SERVIZI DETENUTI FLOP
(ACON) Trieste, 28 giu - "Il bando annunciato dall'assessore
Riccardi come una grande riforma, finalizzato a individuare enti
del Terzo settore ai quali affidare l'attuazione dei progetti
Ripar(t)iamo e In.Con.Tra per i detenuti nelle nostre case
circondariali, si è confermato essere un flop clamoroso: vi ha
partecipato, infatti, un solo ente del Terzo settore e, inoltre,
per una parte minima dei servizi preventivati".
Lo rimarca in una nota la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Rosaria Capozzi, definendo "sconfortante l'esito della
gara voluta dalla Regione" e ricordando anche di aver depositato
"poche settimane fa un'interrogazione per evitare l'esito
negativo scontato".
"L'avevamo ampiamente previsto, perché i tempi e le misure
stringenti previste - spiega l'esponente pentastellata - non
consentivano agli operatori di partecipare o di accordarsi per
tempo per costituire un Associazione Temporanea di Scopo. Per
questi motivi avevamo chiesto che venisse rivisto, ma l'assessore
riteneva il bando perfetto così come era stato pensato, frutto di
un lavoro serio e impegnativo per la Direzione. Cose da noi mai
contestate ma, visti i risultati, le problematiche da risolvere
rimangono tante nelle nostre carceri e, proprio per questo
motivo, è necessario intervenire alla svelta".
"Parliamo di somme importanti, pari a 130.000 euro per il
progetto Ripar(t)iamo e di 1,7 milioni di euro per il progetto
In.Con.Tra, finanziati dalla Cassa delle Ammende-ministero della
Giustizia e co-finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia,
che non possiamo perdere. L'auspicio - conclude Capozzi - è che,
d'ora in avanti, si tenga conto dell'esperienza di chi opera nel
Terzo settore e di chi è presente tutti i giorni sul campo e non
come si è fatto per questo bando".
ACON/COM/db