SALUTE. COSOLINI (PD): CARENZA MEDICI, COMMISSIONE AFFRONTI EMERGENZA
(ACON) Trieste, 28 giu - "La carenza dei medici di base va
affrontata come un'emergenza, attraverso la condivisione delle
linee da adottare. È importante un approfondimento
sull'attivazione degli ambulatori sperimentali perché,
comprensibile come misura di tamponamento, certo non è la
soluzione ottimale. L'auspicio è dunque di trovare risposte
adeguate in occasione dell'audizione in programma per domani".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale, Roberto
Cosolini (Pd), primo firmatario della richiesta di audizione in
terza commissione (sottoscritta dagli altri gruppi di
opposizione) dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi e dei direttori generali delle Aziende sanitarie in
programma per domani, giovedì 29 giugno, per chiarire il ricorso
agli ambulatori sperimentali di assistenza primaria (Asap), come
sostituti temporanei dei medici di medicina generale cessanti
l'attività. In diverse situazioni nel territorio regionale si sta
infatti ricorrendo a questa soluzione.
Secondo Cosolini "il medico di base è la figura che garantisce la
continuità assistenziale e la conoscenza approfondita del
paziente e delle sue specifiche problematiche che, nel loro
insieme, non possono essere sostituite da un ambulatorio con
medici a rotazione. Così facendo verrebbe a mancare uno dei
tratti essenziali della medicina di base, ossia la prossimità e
la conoscenza del paziente della sua storia clinica, di quella
familiare e sociale".
Attraverso l'audizione, continua l'esponente dem, "vorremmo
capire quanti cittadini sono attualmente interessati alle carenze
e se sono previste ulteriori attivazioni del servizio
sostitutivo. Va inoltre chiarita la durata dell'assistenza che
certo non compensa totalmente il mancato rapporto con il medico
di base e infine le previsioni per il ripristino del servizio
affidato al medico titolare. L'auspicio è che ci siano
innanzitutto risposte concrete a questi interrogativi e di
conseguenza una condivisione delle azioni che si dovranno mettere
in atto per dare una risposta alla carenza di medici".
ACON/COM/li