MOBILITÀ. MASSOLINO (PATTO-CIVICA): PASSI INDIETRO NEL DDL SALVINI
(ACON) Trieste, 28 giu - "Non si può giocare con la sicurezza
degli utenti deboli con superficialità e demagogia come ha fatto
il ministro Salvini nel ddl sulle modifiche del codice della
strada. Ancora una volta un tema che andrebbe affrontato con
grande serietà basandosi su dati effettivi subisce invece un
approccio ideologico - attacca in una nota Giulia Massolino,
consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg -. Il
modo più efficace e pragmatico per incidere veramente sulla
sicurezza delle persone fragili in strada è quella di ridurre la
velocità dei veicoli, la proposta di Salvini va invece ad
attaccare la micromobilità attraverso misure che ne sfavoriranno
l'utilizzo a favore dell'automobile privata e dei motocicli, veri
protagonisti invece delle stragi sulle nostre strade".
"Un approccio - prosegue la consigliera - in controtendenza con
quanto avviene in tutte le moderne città europee e mondiali, che
andrà a peggiorare la sicurezza stradale e che non tiene conto
delle valutazioni dei portatori di interesse, quali ad esempio la
Federazione italiana ambiente e bici-Fiab. La stretta sui
monopattini elettrici appare come una rappresaglia non basata su
dati effettivi di pericolosità e che penalizzerà fortemente le
possibilità di sharing mobility con questo mezzo, strumento
fondamentale per ridurre il numero di auto. L'obbligo di sorpasso
a 1,5 metri, tra le poche misure migliorative proposte, risulta
nei fatti inapplicabile, visto che vi è aggiunta la postilla 'se
le condizioni della strada lo consentono'. Passi indietro anche
sulle innovazioni introdotte nel 2020, come il doppio senso
ciclabile, la casa avanzata".
"Per questi motivi avvieremo delle iniziative in Consiglio
regionale - prosegue Massolino - e ci auguriamo che si possa
aprire un dialogo sul tema con l'assessora Amirante che si è di
recente espressa contro l'obbligo di assicurazione e casco in
un'intervista, proprio pensando alla micromobilità in sharing.
Intendiamo anche proporre la formazione di un team di lavoro
trasversale di consigliere e consiglieri - conclude l'esponente
del Patto - che sia un riferimento istituzionale per le
associazioni e che lavori sui temi della mobilità dolce sui quali
ci sono molte proposte da sviluppare nella nostra regione".
ACON/COM/fa