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SALUTE. CAPOZZI (M5S): CONSULTORI, NON REGGE FORMULA MAGICA RICCARDI

28.06.2023
18:20
(ACON) Trieste, 28 giu - "La preoccupazione è alta: in un momento in cui c'è un progressivo impoverimento dei servizi offerti e aumentano i disagi per lo stato di sofferenza della sanità in regione, pensare di dimezzare i consultori familiari di Trieste fa specie, soprattutto perché la legge del '96 ne prevede almeno uno ogni 20 mila abitanti".

Lo ha ricordato, come si legge in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi, a margine della manifestazione tenutasi in piazza Unità a Trieste contro la chiusura dei consultori familiari della città.

"Benché l'assessore in Aula abbia detto che la riduzione a due non equivale a una riduzione di servizi, appare piuttosto paradossale pensarlo: immaginare che il supporto offerto da due consultori sia uguale a quello di quattro significa che o quegli operatori saranno dei supereroi visto che sopperiranno alle esigenze affrontate da 4 consultori, o si troveranno in grande affanno con i disservizi che ne deriveranno", spiega ancora Capozzi.

"La formula magica 'meno operatori uguali servizi' che Riccardi e Asugi propongono, non può esser applicata in presidi fondamentali per il supporto sanitario alle famiglie e alle donne, dove, già oggi le liste d'attesa non consentono di offrire un supporto immediato", continua la consigliera pentastellata.

"Come donna, prima ancora che come persona politicamente impegnata, sono contraria a questa operazione perché parliamo di servizi importanti - ribadisce l'esponente d'Opposizione - soprattutto per il supporto offerto alle donne vittime di violenza o in ambito ginecologico per l'accompagnamento all'allattamento e al parto, oltre che per i servizi offerti a famiglie separate e persone con importanti problemi psicologici".

"Noi oggi siamo scesi in piazza perché quest'accorpamento non ci convince - conclude Capozzi - e ci schieriamo con chi dice no all'ennesimo taglio della sanità pubblica che spinge i cittadini ad affidarsi a quella privata". ACON/COM/fa



Rosaria Capozzi (M5S)