MIGRANTI. GIACOMELLI (FDI): LOTTA A INGRESSI IRREGOLARI ROTTA BALCANI
(ACON) Trieste, 29 giu - "Ci risulta davvero difficile capire
come sia possibile che, anche di fronte a storie di violenze e
degrado, una certa politica continui a giustificare azioni tutte
a vantaggio di associazioni criminali, solo per difendere
un'utopica ideologia di partito e non certo le vite umane vittime
di tratta".
Così Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in
Consiglio regionale, in una nota.
"Le leggi - continua Giacomelli - parlano chiaro: i cittadini
stranieri possono entrare nel nostro territorio per turismo,
studio, ricongiungimento familiare e lavoro, e possono farlo se
documentano il motivo e le condizioni del soggiorno e se
dimostrano di essere in grado di mantenersi durante tale
soggiorno. Non è ammesso in Italia chi non soddisfa questi
requisiti, o è considerato una minaccia per la sicurezza
nazionale o di uno dei Paesi con cui l'Italia ha siglato accordi
per la libera circolazione delle persone tra le frontiere
interne".
"Diverso invece è il discorso per quanto riguarda l'accoglienza
dei rifugiati, dei destinatari di protezione sussidiaria e dei
minori stranieri non accompagnati - prosegue l'esponente di FdI
-, per i quali l'Italia garantisce protezione e diritti, grazie
alle risorse economiche che il ministero mette a disposizione per
gli enti locali. Solitamente, tra tutti gli immigrati irregolari
che entrano in Italia e che richiedono asilo o protezione
speciale, risultano alla fine avere diritto solo un'esigua parte.
Infatti soltanto nel 2019 e nel 2020, i dinieghi scaturiti a
seguito di controlli sono stati intorno all'80% sul totale delle
domande".
"Mi chiedo quanto tempo ancora ci vorrà alla Sinistra e alle sue
cooperative - conclude il consigliere di Centrodestra - per
capire che, in questi anni di battaglie di Fratelli d'Italia
contro gli ingressi irregolari dalla rotta balcanica, si lottava
contro questo sistema criminale e per la fine della tratta di
essere umani. Soprattutto auspico la fine, una volta per tutte,
della pura propaganda ideologica portata avanti solo per trovare
consenso in un elettorato sempre più distante e annoiato".
ACON/COM/rcm