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MIGRANTI. GIACOMELLI (FDI): LOTTA A INGRESSI IRREGOLARI ROTTA BALCANI

29.06.2023
15:54
(ACON) Trieste, 29 giu - "Ci risulta davvero difficile capire come sia possibile che, anche di fronte a storie di violenze e degrado, una certa politica continui a giustificare azioni tutte a vantaggio di associazioni criminali, solo per difendere un'utopica ideologia di partito e non certo le vite umane vittime di tratta".

Così Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, in una nota.

"Le leggi - continua Giacomelli - parlano chiaro: i cittadini stranieri possono entrare nel nostro territorio per turismo, studio, ricongiungimento familiare e lavoro, e possono farlo se documentano il motivo e le condizioni del soggiorno e se dimostrano di essere in grado di mantenersi durante tale soggiorno. Non è ammesso in Italia chi non soddisfa questi requisiti, o è considerato una minaccia per la sicurezza nazionale o di uno dei Paesi con cui l'Italia ha siglato accordi per la libera circolazione delle persone tra le frontiere interne".

"Diverso invece è il discorso per quanto riguarda l'accoglienza dei rifugiati, dei destinatari di protezione sussidiaria e dei minori stranieri non accompagnati - prosegue l'esponente di FdI -, per i quali l'Italia garantisce protezione e diritti, grazie alle risorse economiche che il ministero mette a disposizione per gli enti locali. Solitamente, tra tutti gli immigrati irregolari che entrano in Italia e che richiedono asilo o protezione speciale, risultano alla fine avere diritto solo un'esigua parte. Infatti soltanto nel 2019 e nel 2020, i dinieghi scaturiti a seguito di controlli sono stati intorno all'80% sul totale delle domande".

"Mi chiedo quanto tempo ancora ci vorrà alla Sinistra e alle sue cooperative - conclude il consigliere di Centrodestra - per capire che, in questi anni di battaglie di Fratelli d'Italia contro gli ingressi irregolari dalla rotta balcanica, si lottava contro questo sistema criminale e per la fine della tratta di essere umani. Soprattutto auspico la fine, una volta per tutte, della pura propaganda ideologica portata avanti solo per trovare consenso in un elettorato sempre più distante e annoiato". ACON/COM/rcm



Claudio Giacomelli (FdI)