SALUTE. CONFICONI (PD): INEVASA PETIZIONE CARENZA MMG A MONTEREALE V.
(ACON) Trieste, 30 giu - "Seppur comprensibile la complessità e
la vastità della grave carenza di medici, i cittadini non possono
essere lasciati soli, senza spiegazioni. Gli oltre 800 residenti
di Montereale Valcellina che hanno sottoscritto la petizione per
la mancanza di camici bianchi nel loro territorio, avrebbe
perlomeno dovuto ricevere una risposta dall'Azienda sanitaria
Friuli Occidentale (Asfo)".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), componente della III Commissione competente in tema di
salute e che ha fatto una interrogazione alla Giunta Fedriga con
cui chiedeva "le ragioni della mancata risposta, da parte di
Asfo, alla petizione sulla carenza di medici di base in quel
Comune pordenonese".
"In accordo con la municipalità, sarebbe stato utile condividere
la difficoltà attraverso un'assemblea pubblica, invece - fa
presente Conficoni - è stata scelta la strada del silenzio e
della non condivisione delle problematiche. Preso atto di una
situazione complessa e diffusa, è auspicabile e necessaria
un'azione tra Regione e Governo per riuscire a migliorare la
capacità di risposta".
"Incrociando la risposta all'interrogazione con i dati
disponibili sul sito di Asfo - rende noto il dem - risulta che
negli ultimi anni il numero di medici è in forte calo. I 203
professionisti attivi nel 2018, con una media di 1.365 pazienti,
sono scesi a 173 nel 2022, con in media 1.580 assistiti. Nello
stesso periodo, infatti, vi sono state 77 cessazioni e 47
assegnazioni. Sono aumentati, parallelamente anche i posti
vacanti: 26 nel 2020, di cui 22 già scoperti alla data di
individuazione delle zone carenti, 28 nel 2021, 33 nel 2022 e 48
nel 2023, di cui 38 già scoperti alla data di approvazione
dell'atto e 10 uscite in corso d'anno. In definitiva, nonostante
il massimale sia stato aumentato da 1.500 a 1.800 pazienti, oggi
manca il 18 per cento dei medici, con picchi superiori al 20% nei
distretti del Sile e del Livenza, ci aspettiamo dunque che la
Regione usi tutti gli strumenti a disposizione per sostenere un
servizio fondamentale".
ACON/COM/rcm