SALUTE. CAPOZZI (M5S): LISTE ATTESA, PROBLEMA ANCHE PRIMA DI PANDEMIA
(ACON) Trieste, 13 lug - "Il Movimento 5 Stelle ha sempre posto
il problema delle liste d'attesa inesauribili del sistema
sanitario regionale. Nella passata legislatura avevamo
evidenziato come le criticità fossero emerse già nel 2018 e
quindi ben prima della pandemia".
A ricordarlo, in una nota, è la consigliera regionale Rosaria
Capozzi, dopo aver esaminato la relazione della Corte dei Conti
sul governo delle liste d'attesa nel servizio sanitario della
Regione Friuli Venezia Giulia per il periodo 2018-2022.
"Il 1. febbraio 2022 - si legge ancora nel comunicato - il
Consiglio regionale aveva trattato il tema, valutando le
relazioni del Comitato Lcv sulla concreta attuazione della legge
n. 15 del 2009, che dispone appunto il contenimento delle liste
di attesa. Peraltro in essa è previsto che ogni anno l'assessore
regionale renda noti i risultati all'Aula, ma nonostante le
sollecitazioni questo non è praticamente mai avvenuto".
"Oggi a far discutere sono le conclusioni della Corte dei Conti -
prosegue la consigliera pentastellata - che ha rilevato come tra
programmazione delle prestazioni e le prestazioni effettivamente
erogate siano emersi dei casi in cui le discordanze appaiono
piuttosto evidenti. Un problema già evidente nel 2018, ecco
perché con il consigliere Ussai il Movimento 5 Stelle chiedeva
nel 2019 che la Regione fosse tra le prime ad adottare il Piano
di Governo delle liste d'attesa e invece è risultata tra le
ultime in Italia".
"Quattro anni fa sottolineavamo il chiaro intento di concedere
alle strutture private ulteriori accreditamenti. Il Piano
regionale doveva recepire quanto previsto nel Piano Nazionale sul
governo delle liste d'attesa predisposto dal ministro della
Salute, Giulia Grillo. Nello stesso è previsto che i direttori
generali delle Aziende sanitarie che non rispettino i tempi
massimi previsti per legge - conclude Capozzi - possano essere
rimossi dal loro incarico, ma siamo sicuri che questa parte non
sia stata resa operativa nella nostra regione".
ACON/COM/fa