ISLAM. PATTO-CIVICA: DICHIARAZIONI RIDICOLE, LEGA CERCA VISIBILITÀ
(ACON) Trieste, 19 lug - "Le dichiarazioni della sindaca di
Monfalcone sarebbero semplicemente ridicole e assurde se non
fosse per il fatto che arrivano da una rappresentante delle
istituzioni e da una delle figure di spicco del principale
partito di Maggioranza in Consiglio regionale".
Così, in una nota, il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg Massimo Moretuzzo e i consiglieri regionali Enrico Bullian e
Giulia Massolino, dopo aver appreso dalla stampa che la prima
cittadina di Monfalcone Anna Maria Cisint intende applicare
provvedimenti per arginare "l'inaccettabile comportamento degli
stranieri musulmani" di "accedere all'arenile di Marina Julia e
in acqua con abbigliamenti diversi dai costumi da bagno".
"Un tempo - continuano Moretuzzo, Bullian e Massolino - c'erano
le battaglie dei benpensanti contro il topless, ora ci troviamo
davanti alla lotta di una sindaca contro chi in spiaggia ci va
troppo vestito: siamo davvero al paradosso. Per ottenere un po'
di visibilità, evidentemente in calo viste le performances del
ministro-segretario Salvini, la Lega nostrana non trova nulla di
meglio da fare che continuare a prendersela con le persone
immigrate, anche utilizzando motivi futili e pretestuosi come
quello dell'abbigliamento in spiaggia".
"Abbiamo alcune domande da fare alla sindaca - proseguono gli
esponenti del gruppo politico di Opposizione - e ai suoi colleghi
di partito: ci piacerebbe sapere, per esempio, se il divieto di
andare in spiaggia vestiti varrà solo per i musulmani o anche per
tutti gli altri 'foresti'. Una famiglia scandinava che decide di
andare al mare a Marina Julia potrà rimanere vestita in spiaggia
per proteggere la pelle chiara dal sole? O sarà destinata alle
scottature? O ancora: le suore dei monasteri presenti in
Friuli-Venezia Giulia saranno ammesse alla spiaggia o per
accedervi dovranno rinunciare ai voti e spogliarsi come le
persone 'perbene'?".
"Domande che sappiamo essere di difficile risposta - concludono
Moretuzzo, Bullian e Massolino - per cui ci impegniamo come
gruppo consiliare a correre in aiuto al Comune di Monfalcone
proponendo degli emendamenti all'assestamento di bilancio
regionale previsto per la prossima settimana con i quali
stanziare le adeguate risorse finanziarie per l'acquisto di
costumi per i poveri, rigorosamente residenti in regione da
almeno 5 anni, e per istituire una commissione speciale che
valuti l'adeguatezza dell'abbigliamento dei bagnanti. Sempre ai
fini del rispetto del decoro".
ACON/COM/fa